A
dominare i Mondiali Militari svoltisi a Praga sono stati i padroni di
casa, che si sono aggiudicati sia l’oro individuale con Sedlecky che
quello a squadre. Buona comunque la prestazione degli azzurri che oltre ai
cechi hanno dovuto cedere il passo ai sorprendenti bielorussi.
A livello individuale i carabinieri Pecci e Simonetti hanno
rispettivamente finito in settima e nona posizione. Entrambi hanno
esordito con un buon tiro ed il primo ha anche bissato con una ottima
scherma che lo portava in terza posizione. Nelle altre prove però si sono
lasciati troppi punti per strada ed ecco spiegata la lontananza finale dal
podio.
Il terzo della squadra era Valentini, Fiamme Azzurre, che in piena zona
podio e con una delle migliori corse potenziali della gara ha visto
sfumare tutto il buon lavoro fatto fin lì con un pessimo sorteggio. Gli
viene assegnato uno dei due cavalli da evitare assolutamente. Riesce con
un proprio e vero show fatto di frustate, urla, cadute ed altro a portare
a casa almeno i punti per mantenere la squadra in zona podio. Finisce in
21° posizione.
Si
è invece svolto a Spiez (Svizzera) il consueto Meeting Internazionale
Femminile. Qui l’Italia ha schierato la squadra cosiddetta “B”
riuscendo comunque a difendersi decorosamente. Migliore delle italiane è
stata Alessia Mancini, Esercito, che conclude in nona posizione con una
buonissima gara compromessa dalla prova di corsa, prima della quale
stazionava a ridosso del podio. Giulia Cafiero finisce 12° con delle
prestazioni molto simili alla sua collega, il distacco è dovuto al
divario presente nel nuoto. Poco dietro di lei è poi arrivata Sabrina
Crognale con una gara pressoché identica, ma con qualche punto in meno
nella prova equestre.
Tutti
questi atleti li vedremo impegnati tra pochi giorni agli Europei di
Montepulciano.
CdL
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