Una
gara anomala lascia Corsini fuori dal podio |
Si è svolta ad Upsala,
città svedese, la finale di Coppa del Mondo 2005. La nazionale azzurra è
stata rappresentata solo dal gentil sesso. Nessun italiano era infatti
qualificato a causa delle poche prove disputate per alcuni o dei non
ottimi risultati per altri. In compenso la squadra femminile era ben
assortita. Gareggiava infatti con il massimo numero di atlete consentite,
tre. Oltre alla Corsini e alla Bertoli entrate di diritto anche la
Pieretti in extremis prende parte alla competizione. Era la prima riserva
ed ha approfittato dell’assenza di un’atleta messicana. Claudia non ripete di
certo la magnifica gara che l’ha vista trionfante a Varsavia ma porta a
casa ben 5488 punti che normalmente valgono almeno un podio. Nella
valutazione del punteggio c’è da tener conto del nuoto in vasca lunga e
del percorso di corsa lento. Purtroppo invece la medaglia non è arrivata
e addirittura alla fine della giornata la nostra Campionessa del Mondo ha
finito solamente in settima posizione. La sua è stata una gara omogenea
ma non è bastata a causa di un inconsueto torneo di scherma. C’è
stato, in questa prova, un numeroso gruppo di atlete che hanno totalizzato
punteggi superiori ai mille punti e che sono così diventate
irraggiungibili. Claudia ha comunque confermato ancora una volta una
costanza lodevole. Male sono andate le
altre due: Bertoli vizia la sua gara fin dall’inizio. Un tiro
bruttissimo ed è costretta nelle parti basse della classifica. Le quattro
prove seguenti sono discrete e riesce così a finire in 19° piazza.
Tutt’altra storia per Alessia Pieretti che partita benissimo con il
tiro, 184/200, lascia una
ventina di posizioni con una prova di scherma catastrofica. Stessa
situazione identica già successa agli Europei. Con la gara ormai
inesorabilmente compromessa l’atleta dell’esercito non riesce ad
andare oltre il 24° posto. Ci si aspettava forse
qualcosa di meglio dalle nostre azzurre ma al termine di una stagione che
ha visto nel bottino italiano un successo iridato si perdona tutto. (nella foto:in piedi
da sinistra Foghetti, Bertoli e Cafiero.Davanti Pieretti e Corsini)
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