Si
è svolta nel ridente paesino, della provincia di Roma, la prova regionale
assoluta di scherma valevole come qualificazione per il prossimo open
Pellegrino che si terrà a Salerno tra pochi giorni. Hanno preso parte
alla gara numerosissimi pentatleti, rivestendo anche un ruolo da
protagonisti. Il migliore di questi è stato l’atleta dell’Atlhion
Gabriele Vescia (nella foto) arresosi in finale per una sola stoccata al
giovane Ranucci. L’incontro è stato emozionantissimo. Sempre ad
inseguire, il romano raggiunge l’avversario sul 14 pari a soli 5 secondi
dalla fine. Ma poi al minuto supplementare non è lui a mettere a segno la
stoccata decisiva. Al terzo posto si è piazzato Giuseppe Liso. Hanno
invece perso per entrare nelle semifinali rispettivamente Pecci, Macioce e
Valentini. Quindi nei primi otto si sono piazzati ben 5 pentatleti.
Ha
perso la qualificazione per un soffio per l’open Gianni Caldarone,
arresosi ai sedicesimi di finale ma capace precedentemente di eliminare
l’olimpionico Dell’Amore.
Tra
i giovani buone le prove di De Luca e Petroni, anch’essi fermati ai
sedicesimi, ma con il secondo forse rientrato in zona qualifica grazie
all’enplein compiuto nei gironi. Va sottolineato che alla gara hanno
preso parte quasi 120 atleti di tutto il Lazio, il che valorizza molto i
piazzamenti appena descritti.
Purtroppo,
molti dei pentatleti qualificatisi per la prova di Salerno non potranno
gareggiarvi. In contemporanea infatti si svolgeranno a Roma i Campionati
Italiani di pentathlon moderno per le categorie maggiori.
CdL
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