Valentini cala il poker  

Valentini AndreaDopo un’ assenza dai campi gara di oltre sette mesi, l’atleta delle Fiamme Azzurre al rientro, conquista il suo quarto titolo italiano di categoria seniores. Ricordiamo che dopo la difficile esperienza olimpica, compromessa da precarie condizioni di salute, Andrea ha pensato solo a curarsi ed ha lasciato gli allenamenti per più di quattro mesi. Solo ad inizio gennaio ha ricominciato l’attività e per lo più in condizioni non buone. Infatti la sua ripresa è stata molto rallentata dai chili in eccesso, conseguenza dei problemi alimentari derivati dall’ipotiroidismo di cui è stato vittima, e da una certa paura di ricadere nel malessere che lo aveva perseguitato negli ultimi 15 mesi. Gli allenamenti nel gruppo della Nazionale sono molto duri e ci vogliono mesi prima che un atleta riesca a metabolizzarli. E così il nostro olimpionico si è presentato a questa gara con condizioni fisiche non ancora ottimali, ma con l’intenzione di vendere cara la pelle. Di certo nelle prove atletiche non poteva reggere il passo dei suoi rivali ma per sua fortuna il pentathlon non è solo una questione fisica. Determinazione, concentrazione e freddezza possono fare la differenza.

La gara è stata caratterizzata dalla presenza delle telecamere della Rai e dalla partecipazione all’evento di fortissimi stranieri, tra cui la blasonatissima squadra nazionale Ceca.  Si è quindi trattato di un campionato italiano open, con due distinte classifiche, quella internazionale e quella riservata ai soli italiani.

Nella prova di tiro vinta dallo slovacco Brecka, ha ben figurato l’altro atleta della Fiamme Azzurre in gara Enrico Dell’Amore piazzatosi secondo. Soltanto sedicesimo Valentini ma non lontano dai primi. Infatti con la seconda disciplina, quella della scherma,  nella quale mette tutti in riga, si ritrova in testa della classifica parziale seguito dal suo compagno di squadra arrivato a podio anche in questa prova. Nel nuoto riescono entrambi a limitare i danni e si presentano all’equitazione in prima e terza piazza separati dal fortissimo ceco Libor Capalini. A cavallo Valentini conclude un buon percorso ma si vede però raggiunto dal boemo. Dell’Amore lascia invece molti punti tra gli ostacoli e nonostante conservi la terza posizione si ritrova lontano dai primi due e molti atleti alle calcagne. La prova di corsa vede Capalini, bronzo alle ultime Olimpiadi, stare per tutto il tempo dietro al nostro alfiere per poi sferrare uno scatto micidiale a pochi metri dall’arrivo. Con una forma migliore per l’atleta di casa la cronaca sarebbe stata sicuramente invertita. Anche Enrico deve lasciar strada ai cechi Sedlecky e Dvorak concludendo in quinta posizione.

La classifica italiana alla fine è stata la seguente: 1° Valentini; 2° Dell’Amore; 3° Simonetti.  Da sottolineare il quarto posto del sempre verde Caldarone.

Questa gara è stato il trampolino di lancio per entrare nel vivo della stagione internazionale. Ai nostra manca ancora la giusta forma atletica, da ricercare verso l’estate, ma sotto il profilo mentale hanno dimostrato di essere più che pronti ad onorare i colori azzurri.

 

                                                                                        CdL