Si sono svolte ieri in
contemporanea le qualifiche maschili e femminili per la quarta prova di
Coppa del Mondo rispettivamente a Budapest e Mosca.
Sulle rive del Danubio,
suddivisi in tre poule, sono andati in cerca dei 36 posti utili per la
finale 75 pentatleti tra i quali i nostri azzurri Benedetti, Petroni e
Smith.
Nella poule A si comincia con la scherma dove sia Nicola che Pier Paolo
assalto dopo assalto mettono al sicuro 892 punti ciascuno realizzando il
6° punteggio di scherma. Tolta la divisa e lasciata la spada si passa
alla prova natatoria dove Petroni ferma il cronometro sul tempo di
2.06.21 finendo 9°; Benedetti con il tempo di 2.11.31 è 11° dopo due
prove. La prova di tiro vede l’atleta dell’Esercito Benedetti
totalizzare 183 punti sagoma e guadagnare qualche posizione nella
classifica; l’atleta dei Carabinieri Petroni centra 178 punti sagoma e
come il suo compagno di nazionale vede avvicinarsi la finale.
Si arriva all’ultima prova: per Nicola è un gioco da ragazzi controllare
gli avversari; Pier Paolo non specialista della prova di corsa deve
lottare per guadagnarsi la finale. Per un agonista come lui l’obiettivo
è presto raggiunto; finiscono 7° e 12°. Lode ad entrambi che centrano la
finale di domenica.
Nella poule C Matteo Smith
non riesce invece a superare il difficile scoglio della qualifica.
Compromette subito la gara con un nuoto penalizzante dove, con il tempo
di 2.15.05, realizza la 24^ prestazione e non trova poi la forza di
riprendere la gara in mano. Dopo il tiro con 173 punti sagoma risale di
una posizione nella classifica generale. La prova di scherma, con 748
punti, lascia l’atleta della Polizia nella zona bassa della classifica.
Matteo chiude la prova di corsa con l’11^ prestazione e con il tempo di
9.57.85 che gli vale la 20^ piazza della classifica generale e non gli
consente di qualificarsi per la finale di domenica.
Sulle rive della Moscova nel
frattempo Bertoli Sara e Pieretti Alessia gareggiano suddivise in due
poule.
Entrambe le azzurre pagano una scherma sottotono (692pt).
Nella poule A Pieretti riesce comunque con 174 punti nel tiro a rimanere
in gara; nel nuoto finisce i 200 metri della vasca corta con il tempo di
2.31.14; con la corsa, 11.17, riesce e cogliere la 18^ piazza, ultima
utile per entrare in finale.
Bertoli invece con 164 punti
sagoma complica ulteriormente una situazione già difficile; nuota in
2.19.70 e con la prova di corsa, che chiude in 10.50, non riesce a
bissare la super rimonta di Millfield finendo 19^, a pochissimi secondi
dalla zona qualificazione.
Red
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