Per i due juniores, già
nazionali seniores, si è assistiti a due differenti tipi di dominio.
Petroni ha imposto subito la
propria legge. Vince l’equitazione, è secondo nel tiro, poi vince anche
nuoto e scherma. È inutile dire in che modo si sia presentato al via
della corsa. Nonostante l’immenso vantaggio anche qui dice la sua. Il
giovane carabiniere impressiona per costanza, carattere e
determinazione. Con un'altra gara perfetta bissa il titolo conquistato
pochi mesi fa.
Ancora secondo è De Luca, che rimonta con la solita corsa superba ma che
paga i troppi punti lasciati qua e là.
Bronzo per Giancamilli Federico autore di una gara di alto livello
compromessa dalla solita prova podistica al di sotto delle proprie
possibilità.
Tanti complimenti vanno poi a Certelli, che con l’equitazione
compromette un podio meritatissimo. Per lui ci sono 4 prove molto
convincenti, ed è all’esordio in questa categoria.
Quinzi si conferma specialista della prova di tiro.
L’Azzurra con Giancamilli,
De Santis e Lupi si riconferma sul gradino più alto del podio.
Per Bonessio Lavinia la
supremazia è netta solo dopo l’ultima prova. Inizia in quarta posizione
con 168 punti sagoma. Con il nuoto sale in testa per riscendere poi in
seconda posizione con la scherma. L’equitazione non è delle migliori e
perde terreno. Nella corsa però il suo dominio è netto e riesce così a
vincere con distacco.
Argento per Cesarini Clara, brava nel vincere la scherma.
Buon bronzo per l’altra Cesarini, Claudia, che sta raggiungendo un buon
livello in tutte le 5 prove.
D
F
|