Azzurri d’assalto |
Dei 12 azzurri in gara ben 7 staccano il biglietto per la finale. Anche gli esclusi hanno saputo distinguersi per prodezze e attaccamento alla maglia. Nella poule “A” centra l’obiettivo finale solo Andrea Valentini, autore di buone prove tecniche. Escluso per pochi punti al termine di una grande prova di corsa è Lorenzo Certelli, bravo anche nel nuoto (nuovo personale) e nel tiro. Paga purtroppo l’inesperienza nella scherma. Anche Valerio Quinzi si è distinto con un buon tiro e con un gran personale nel nuoto, dove ha letteralmente lasciato tutti a bocca aperta. Nella poule “B” a qualificarsi per la finale sono ben 3 azzurri: Luigi Quarto, che con 186 nel tiro ha subito ipotecato l’esito finale. Stefano Pecci bravo soprattutto nella scherma e Riccardo De Luca che partito male nel tiro ha saputo rosicchiare terreno pian piano fino alla corsa, dove con un primo km strepitoso azzera tutto il gap e poi controlla fino alla fine non senza problemi. Nella poule “C” superano l’ostacolo semifinali in ordine: un Federico Simonetti meraviglioso nelle prove tecniche e votato al totale risparmio nella corsa; Nicola Benedetti che ipoteca subito la gara con 186 nel tiro e Giancamilli Federico molto brillante nel tiro e nel nuoto, dove stabilisce il nuovo personale abbattendo il muro dei 2’08”. De Santis Tullio nonostante non sia riuscito a finire nei primi dodici, merita comunque due parole. Bravo nel tiro, dove sembra essersi sbloccato, ha poi entusiasmato nella prova di scherma dove, a metà torneo, ha esaltato le tribune con una serie di stoccate da antologia della spada. Cedute, riporti, coupè, e tutto quello che di più difficile c’è, Tullio lo ha eseguito con una naturalezza e determinazione da lasciare gli avversari inebetiti per l’assoluta superiorità espressa. Domani scendono in campo le ragazze. D F
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