La
ventottenne romana finisce 10^ nella prima prova di Coppa del Mondo. In
una gara caratterizzata dall’altura, Città del Messico, ne risente
grandemente il numero(28) e il livello delle partecipanti (solo una decina
di esse erano infatti riconducibili tra le Big).
Visto comunque il periodo, siamo molto lontani dalle gare che contano, e
visti i pericoli dell’altura, l’obiettivo non era quello di strappare
una vittoria bensì quello di aggiudicarsi importanti punti in vista della
qualificazione per la fondamentale finale di Coppa del Mondo. Sara sotto
questo punto di vista è riuscita a cogliere ben 38 punti ranking che le
faciliteranno molto il cammino verso Pechino(FcDM).
Partita malissimo con il tiro, 162 punti sagoma, ha saputo pian piano
risalire la classifica con 840pt a scherma, 2’28” nel nuoto, e
soprattutto con 1172 nell’equitazione. Nella corsa mantiene poi la
decima posizione.
L’atleta delle Fiamme Azzurre non è certo stata autrice di una delle
sue gare più esaltanti. Le prove atletiche sono state molto al di sotto
dei suo standard, l’altura non l’ha certo aiutata. Nel tiro ha
totalizzato uno dei punteggi più bassi della sua carriera. La solita
immensa classe nella prova equestre, dove si dice che abbia anche subito
la sfortuna di un pessimo sorteggio, riesce comunque a tenerla a galla in
una giornata decisamente “no”.
Va comunque detto che Sara si sta per laureare e che gli ultimi giorni
l’hanno vista impazzire dietro ai molti incartamenti.
Questi 38 punti le daranno il giusto morale e la fondamentale
determinazione per raggiungere l’obiettivo olimpico.
G C
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