L’edizione 2007 dei mondiali
militari, svoltasi a Rio de Janeiro, resterà negli annali per la
supremazia dimostrata dalla squadra azzurra.
Dopo la doppietta femminile
in apertura anche gli uomini hanno dato spettacolo.
Non essendo prevista le qualificazioni, si inizia direttamente con la
finale. Qui già dal tiro l’Italia fa sul serio con Simonetti che con 184
si piazza 2°. Gli altri azzurri seguono poco dietro. La scherma vede
tutta la squadra nella medio-alta classifica, con conseguente
conservazione di ottime posizioni generali. Anche nel nuoto le cose
vanno bene. Quinzi e Quarto con 2’09” sono tra i migliori mentre De Luca
e Simonetti seguono da vicino con rispettivamente 2’12” e 2’13”. Prima
dell’equitazione tutta la nostra squadra gravita nei top 10, tranne
Valerio, che, non è poi lontano. Proprio questo ultimo si aggiudica però
una selettivissima prova equestre e risale tra i primi. Simonetti con
una buona prova resta in zona podio, mentre De Luca e Quarto perdono
quei punti decisivi che compromettono la lotta per una medaglia. Nelle
corsa Federico è bravissimo a conquistare un gran bel bronzo, con il
rammarico di essere arrivato a pochissimo dall’oro e a un niente
dall’argento. Si tratta comunque di un podio mondiale militare
individuale molto onorevole. Con il 6° posto finale di De Luca,
vincitore della corsa, e il 9° di Quarto, l’oro a squadre arriva di
conseguenza, a celebrare l’ottima gara dei nostri. Valerio Quinzi paga
invece molto un errore nella partenza della corsa, dove a causa di un
giudice inesperto si ritrova a partire con oltre 30” di ritardo,
compromettendo un meritato piazzamento nei 10.
L’idillio continua poi nella
giornata seguente, con la gara a staffetta. Qui la squadra italiana
formata da Simonetti, De Luca e Quarto si impone sulla Bielorussia e la
Lettonia conquistando il terzo oro di questa trasferta transoceanica. Il
quarto componente della rappresentativa azzurra, Valerio Quinzi,
partecipa alla staffetta in una squadra mista che finisce la
competizione in quarta posizione.
Red
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