Italia sesta nelle staffette europee |
93, 83 e 86, questi i punteggi della prova di tiro con i quali l’Italia degli Youth a maschi comincia la sua avventura nella staffetta di Vilnius. Il 93 è di Massimi, il quale si riscatta da una prova individuale non proprio alla sua altezza e porta nelle prime posizioni la squadra; l’83 è di Caruso e l’86 di Giancamilli che non riescono ad esprimersi al meglio. Tuttavia al termine della prova l’Italia con 262 punti è seconda dietro alla Bielorussia e seguita, in una classifica strettissima, da Russia, Francia e Lituania rispettivamente a 1,2 e 4 punti. La prova di nuoto vede Alessandro, Giordano e Francesco nuotare rispettivamente in 1.01, 59.70 e 58.80 e perdere terreno rispetto ai primi. Nella prova di scherma la stanchezza accumulata nei tre precedenti giorni di gara comincia a farsi sentire e non facilita certo il compito arduo, ma non impossibile, di infliggere qualche stoccata ai diretti avversari guadagnando così preziosi secondi per la corsa. Il compito risulta più difficile del previsto: Massimi non riesce a portare in pedana la sua carica di euforia e prepotenza e si ritrova a mettere le stesse stoccate di Caruso (21), che sembra invece aver ben assimilato la lezione dell’individuale; Giancamilli, complice la stanchezza che attanaglia tutta la squadra, ripiomba in alcuni “vizi schermistici” e perde alcune stoccate preziose chiudendo a quota 20. Al termine della scherma, conclusasi con 780 punti, gli azzurri sono quarti a pochi secondi dal podio, ma con alle calcagna delle grandi inseguitrici. La corsa è senza rimpianti poiché ognuno dà il meglio di sé: il primo a partire è Caruso e con il suo 4.48, pur non guadagnando terreno, rende ancora possibile la medaglia; Massimi con il tempo di 5.05 perde terreno e Giancamilli, ultimo frazionista finisce la gara allo sprint in 4.50 dietro alla Polonia. L’Italia si classifica così sesta, a seguito della squalifica della Bielorussia, rea di aver accompagnato nella corsa l’arrivo trionfante dell’ultimo frazionista.
Red
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