L’Italia perde terreno a Città del Messico |
Tra questi c’erano anche i nostri tre azzurri, Simonetti, De Luca e Pecci, tutti bravi a superare agevolmente il primo ostacolo, le qualifiche. In occasione delle quali ancora una volta il più convincente risulta essere Federico, concreto nelle prove tecniche e in forma in quelle atletiche. Il tiro della finale piazza Simonetti e De Luca, con rispettivamente 181 e 180, in 7^ e 8^ posizione. Pecci con 174 è dietro. Proprio questo ultimo nella scherma rientra alla grande con 904pt che lo affiancano a Riccardo, che ha totalizzato 832pt, in 10^ posizione. Purtroppo Federico buca la sua prima scherma stagionale, concludendo la prova con 688pt e addio alta classifica. Col nuoto solo Fede recupera con 2’12”, Stefano e Riccardo, con 2’15 e 2’16” perdono un po’. Finalmente la prova equestre ci sorride ed ecco che Pecci con percorso netto diventa 9° e De Luca con 1172 è 11°. Anche Simonetti con 1172 riprende posizioni. Nella corsa i nostri si esibiscono con tempi da media classifica e così Stefano finisce 9°, Riccardo 14° e Federico, il migliore dei tre nella prova podistica, 18°.
Solo Pecci può confortarsi
con 39 punti di ranking olimpico, che potranno risultargli utili.
Riccardo e Fede non trovano giovamento dai punti conquistati. Purtroppo
hanno invece guadagnato punti pesanti atleti come Berrou, Lopez, Bowsher,
Majewski e Soto, che relegano così i nostri azzurri al ruolo di
inseguitori. Attualmente Federico e Stefano hanno 73pt con le due
migliori prove, necessiteranno di una prova da 50pt per poter sperare di
aggiudicarsi una delle ipotetiche 14 carte olimpiche di ranking
rimanenti. G C
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