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De Luca, il migliore degli italiani, parte da metà classifica con la prova di tiro, dove totalizza 176 punti. A scherma mette a segno 18 delle 36 stoccate, raccogliendo 832 punti; nel nuoto realizza il tempo di 2.08.73 e in sella ad Elegancjia ottiene 1080 punti. Al termine dell’equitazione è 18°. Vince la prova di corsa con il tempo di 9.34.43 e scala la classifica fino alla settima posizione. Petroni comincia con 177 punti a tiro e si posiziona al 19° posto della classifica parziale; la scherma prima, conclusa con 22 stoccate messe e 928 punti, e il nuoto dopo, dove realizza il tempo di 2.03.76, lo fanno risalire nelle prime posizioni della classifica. Il percorso equestre si rivela ostico e con 956 punti scende al 12° posto. Con al corsa, conclusa con il tempo di 9.54.58, risale in 10^ posizione. Quinzi esordisce con 180 a tiro e parte in 7^ posizione. Con la scherma, dove mette a segno 17 stoccate realizzando 808 punti, perde qualche posizione. Nel nuoto ferma il cronometro sul tempo di 2.08.45. Nel campo ostacoli trova una buona intesa con Didromers e finisce il percorso con un solo abbattimento. Al termine della prova di corsa, che chiude con il tempo di 10.26.25, si classifica 13°. Simonetti parte con 177 punti al poligono, nella scherma totalizza 784 punti con 16 stoccate utili. In piscina copre i 200 metri nel tempo di 2.07.06. Nel percorso equestre, concluso con tre abbattimenti, conquista 1116 punti. A corsa finisce in 15^ posizione della classifica finale con il tempo di 10.04.94. Il podio individuale vede Daniel Thomas sul gradino più alto, argento per Zemaitis Tadas e bronzo per Baitalyik Sergey. A squadre l’Italia conquista l’argento alle spalle dell’Ucraina, bronzo per la Lituania. Red |