Budapest: Azzurre sottotono

Oggi in gara le 36 finaliste della prova femminile. Claudia Corsini e Alessia Pieretti rappresentano i colori nazionali. L’atleta delle Fiamme azzurre conduce una gara altalenante con luci ed ombre, che la fanno finire in 15^ posizione; fortemente penalizzante ai fini della classifica la prova di scherma e i punti lasciati sul campo di equitazione.

L’atleta dell’Esercito  termina in 30^ posizione e non riesce così  a cogliere l’opportunità di conquistare una delle carte offerte dal ranking olimpico: è soprattutto la corsa  la prova che fa svanire i suoi sogni di qualifica olimpica.

Questa la gara:

Si parte con la consueta prova di tiro dove Corsini, nonostante un 6, riesce a  totalizzare 182 punti posizionandosi al 7° posto. La scherma non vede certo in pedana la Claudia migliore; il punteggio conseguito la fa retrocedere di molte posizioni. La prova di nuoto, conclusa con il tempo di 2.16.27, le regala un paio di posti, cosicché  prima dell’equitazione l’atleta azzurra si ritrova in 17^ piazza. Sul campo ostacoli ancora una battuta d’arresto: con 140 punti di penalità finisce 20^. La prova di corsa la vede guadagnare 5 posizioni e terminare  15^ nella classifica finale con il tempo di 10.40.37.

Pieretti inizia con un 175 a tiro che la sistema in 22^ posizione, la scherma, con 18 stoccate andate a segno, le fa guadagnare una posizione. Dopo il nuoto, concluso con il tempo di 2.28.71, scivola al 30° posto. La prova equestre, conclusa con il punteggio di 1116, le consente di guadagnare posizioni, si presenta così alla prova di corsa con il pettorale numero 26, ma purtroppo nella prova podistica Alessia non riesce a guadagnare posizioni e, con il tempo di 11.12.33 retrocede  al 30° posto.

Grande il rammarico per l’occasione perduta soprattutto alla luce del fatto che le due wild cards sono state ufficialmente messe nel ranking olimpico.

 Domani in gara Benedetti e Valentini per la finale maschile.   

Red