Benedetti 2°, the revenge of Millfield

Nicola BenedettiDa tempo attendevamo un podio di alto livello dai nostri azzurri.
Gli ultimi guizzi sono quelli di Valentini risalenti al 2003. Erano quindi 5 anni che in campo maschile si digiunava. Nicola già da un anno aveva dimostrato di essere pronto al grande passo e finalmente è arrivato il gran momento.

Nelle qualifiche esordisce bene nel tiro con 185 per poi complicarsi la vita con una scherma da bassa classifica. Nuota in 2’13” (ottimo tempo per l’atleta modenese) e con la solita corsa autoritaria non ha problemi a recuperare le tre posizioni che lo separano dalla finale.

Qui inizia in maniera opaca. Negli primi cinque colpi prende due sette e non riesce poi a recuperare, finisce con 178 punti sagoma ed è 20°. Pensare che un anno fa proprio qui si imponeva su tutti con 187. Indossata la divisa inizia bene la prova schermistica per poi pagare la fase centrale dove scende sotto il 50%. Grazie ad un buon finale riesce a portare a casa importantissimi 856 punti e risale in 14^ piazza.

Nel nuoto peggiora qualcosa rispetto alla qualifica ma può ritenersi soddisfatto del 2’14”3 finale. A questo punto è sceso in 23^ posizione. In questo 2008, come d’altronde in molte gare del 2007, il neo acquisto della forestale ci ha sempre abituato a grandissime rimonte nelle ultime due discipline.

A Millfield è nota la difficoltà del percorso equestre e quindi grandi rimonte sono fattibili. Il sorteggio è positivo. Nicola si vede assegnato un buon cavallo. Questo però viene letteralmente distrutto dall’egiziano che lo monta in prima manche. A questo punto Benedetti sorteggia una riserva e salito in sella inizia subito la fase di affiatamento del binomio. Entrato nell’impressionante campo gara, per altezza degli ostacoli, inizia il suo percorso. Grinta, decisione e spalle sempre indietro portano l’azzurro a una lunga serie di salti perfetti. All’11° ostacolo, un fronte stretto, una curva impostata male causa un abbattimento ma superata l’ultima insidia il colpaccio è fatto. Conquista 1172 punti che valgono la vittoria di specialità ma soprattutto la settima posizione generale. Con questa sono tre le prove di equitazione consecutive di Nicola diciamo perfette, in risposta a coloro che avevano criticato il titolo assegnatogli di miglior cavaliere azzurro 2007.

Al via della corsa Benedetti si ritrova sotto un diluvio oscurante, un vento straziante e con i piedi nell’insidiosissimo fango.

Il primo a partire è Meliakh che vanta 58” di vantaggio sull’azzurro. Poi è il turno di Polivka con 37”. Quindi tra i 16” e i 10” partono insieme Michalik, Lopez, Weale e Woodbridge.

Come al solito Nicola non si fa pregare e parte deciso più che mai. Dopo 200 metri ha già ripreso Woodbridge, incorso in una caduta. 100 mt dopo tocca a Michalik a lasciar passare il nostro “albatros”. Con il sorpasso ai 500mt ai danni di Lopez, Nicola è già 4°. La zona podio la agguanta al mille, quando recupera l’atleta di casa Weale. Questo però gli si attacca dietro e non perde un metro. Si continua così fino al 2500 quando il britannico sferra un attacco micidiale. Sospinto dal pubblico amico va alla caccia dell’oro. L’azzurro non ha la forza di seguirlo ma non molla, avendo Meliakh, in terza posizione, a pochi metri. Riesce a superarlo e conquista così il podio. La faccenda sembra ormai delineata ma negli ultimi metri Weale, pieno d’acido, scoppia del tutto. Rinvigorito Nicola trova la forza di accelerare e lo supera a 20 mt dal traguardo, giungendo poi a soli 2 secondi dal gradino più alto del podio. Si prende così una bella rivincita su questa prova di coppa del Mondo dove un anno fa meritava il podio o forse la vittoria e si vide fuori dai giochi, per di più infortunato, a causa della prova di equitazione. In questa occasione è stato proprio lo sport equestre a rendere possibile il sogno.

Di sicuro in questo splendido argento di coppa del Mondo non sono mancate le emozioni. Inoltre grazie alla trasmissione dell'evento in internet, ad opera del canale britannico 247.tv, è stato possibile seguire l'intera gara in diretta e per noi ritrovare un azzurro lassù è stata una grande soddisfazione "live" che siamo sicuri di rivivere spesso negli anni a venire. Grazie Nico!

                                                                                                           G C