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A sostenere i nostri portacolori, oltre ai presenti sul campo, un gruppo di appassionati che speriamo non proprio sparuto, e che a distanza, nel cuore della notte ha tentato con tutti i mezzi, e purtroppo spesso invano, di vedere, di sapere, di capire cosa stava succedendo a migliaia di chilometri di distanza. Né la televisione, né il video streaming hanno fornito grandi risposte al gruppo di “nottambuli” che per 12 ore hanno inseguito briciole di informazioni , pertanto classifiche alla mano e memori di brevissime clip ricostruiamo la giornata olimpica dei nostri due azzurri. Si
inizia alle 8.30 ora locale con la prova di tiro: il colpo d’occhio
nella sala blu è notevole, la vista dei 36 atleti schierati e pronti a
seguire gli ordini dei giudici fanno intuire la solennità dell’evento,
ma sia Andrea che Nicola sanno ben controllare la tensione e forniscono
due buone prestazioni, 182 e 183 punti. La prova è vinta dal ceco Svoboda
con il punteggio di 191 che costituisce anche il record olimpico della
disciplina. Si passa alla prova di scherma: i due azzurri nella Fencing
Hall di Pechino non esprimono le loro potenzialità e realizzano 784 punti
l’atleta della Forestale e 832 l’atleta delle Fiamme Azzurre. La prova
è vinta dal russo Moiseev con il punteggio di 1024. Nicola e Andrea si presentano agli ordini dello starter per la prova di corsa con un handicap di 1.48 e 1.50 dal leader della classifica. Nel percorso pieno di curve dell’Olympic Sport Center Stadium Nicola realizza il terzo tempo di corsa, 9.12.77, e si classifica 14°, Andrea chiude la corsa in 9.24.82 classificandosi 17°. La prova viene vinta dal coreano Nam Dong Hong con il tempo di 8.55.57. La gara è stata vinta dal russo Moiseev, già medaglia d’oro ad Atene, argento al lituano Krungolcas e bronzo al compagno di squadra Zadneprovskis, già argento ad Atene. Tra
poche ore sarà la volta delle donne… ancora una notte insonne per gli
amanti del pentathlon! |