SuperGianca sfiora l’impresa ed è Bronzo

Federico GiancamilliIl 2007 si era chiuso con un suo grande sigillo, record di punti della ctg juniores, e il 2008 sembra proprio stia mantenendo tutto quello di buono che ci si poteva aspettare da questo nostro giovane campione.
Il primo appuntamento stagionale vede Giancamilli dominare gli italiani di ctg fino alla prova di equitazione dove Nitra (cavallo sorteggiato) lo costringe a cedere il passo.
In coppa del Mondo al Cairo si esibisce in una qualifica da fare invidia ai big dell’Est. Ricopre ancora il ruolo di protagonista ai recenti assoluti, dove finisce terzo ma non avrebbe demeritato l’eventuale titolo, compromesso ancora una volta dal suo incubo Nitra.

Si presenta a questi europei juniores in un ottimo stato di forma  psicofisico tale da farci sperare al meglio. Le attese non sono state disilluse.

Si inizia con la staffetta.
Qui al fianco di Federico troviamo impegnati Pier Paolo e Auro.
Nella prima prova, quella di precisione, come al solito è Giancamilli a trascinare la squadra con 93 punti sagoma, discretamente supportato dagli 88 punti dei compagni. I nostri sono così secondi ai soli cecchini Bielorussi.
Nella scherma gli azzurri sono quarti (808pt), con Petroni che riveste il ruolo di D’Artagnan. Mantengono la seconda posizione totale e si va in piscina.
Tocca questa volta ad Auro il ruolo del leader con il suo 52”4, ottimamente supportato dagli altri due, tanto da stravincere la prova con 2’43”1. I Bielorussi restano ancora davanti ma dietro il gap cresce.
Nell’equitazione Auro è perfetto sul miglior cavallo della terna, Fede e Pier lasciano invece qualche punto qua e là, finendo la prova con un totale di 1120pt. I Bielorussi guadagnano ancora e vanno a 84pt di vantaggio. Noi restiamo secondi inseguiti da Russi e Polacchi (che per nostra fortuna hanno perso molto a cavallo), rispettivamente a 32” e a 41”, il che ci fa stare tranquilli, erroneamente….
Infatti la prova di corsa si trasforma per gli azzurri in un’odissea, con le due squadre inseguitrici che recuperano terreno su terreno.
Ci si gioca tutto negli ultimi metri con Petroni che, se da un lato deve cedere il passo al rivale russo, dall’altro  è bravo a imporsi sul polacco. Un argento semisicuro diventa così un bronzo che, visto il pericolo scampato, è comunque motivo di festa.

Archiviata la staffetta e ripreso un po’ di fiato nel giorno di riposo, riecco i nostri alfieri impegnati nelle semifinali, con l’entrata in scena di Certelli a comporre la squadra con Petroni e Giancamilli.
Auro gareggia solo per l’individuale.
Le qualifiche risultano molto agevoli per l’intero team.
Federico con 182 a tiro, Certelli con 964 a scherma, Auro con 1’58” nel nuoto e Pier Paolo con 180 e 2’00”, ipotecano l’accesso in finale.

Qui gli azzurri non ripetono l’exploit iniziale del 2007, dove stravincevano la prova di tiro, ma si comportano discretamente.
Giancamilli, con difficoltà insolita nel trovare il dieci, e Petroni, al top stagionale, totalizzano 182 punti sagoma e sono in 8^ posizione. Auro segue a un punto di distanza e Lorenzo deve invece accontentarsi di un insolito 176. In fuga troviamo ancora i Bielorussi, con noi sempre secondi.
Nella scherma c’è il GiancaShow. L’atleta di Fiano Romano tiene alto il ritmo, la concentrazione e la determinazione, cogliendo 952 punti che lo fanno balzare in terza posizione. Bravo è anche Certelli con 880, Petroni regge con 856 e Auro cede un po’ con 784.
Nel nuoto è proprio questo ultimo a vincere la prova con 1’58”4 con Pier Paolo che si ferma a 2’00”. Federico con 2’05”5 (un secondo peggio delle qualifiche) perde due posizioni e diventa 5°, restando a ridosso dei primissimi. Lollo con 2’12” perde molti punti.
Al sorteggio Giancamilli si vede ripagato della sfortuna subita agli assoluti e pesca un gran bel cavallo. Tra gli ostacoli senza dover inventare nulla compie a perfezione il suo dovere e termina il percorso con un esaltante netto, 1200pt. Balza così in 2^ posizione neanche troppo distante dal primo.
Il resto della squadra non risulta altrettanto perfetta tra le insidie del tracciato. Auro totalizza 1112pt, Certelli 1032 e Petroni 968pt.
Al via della corsa Federico è determinatissimo. Sospinto da un grande obiettivo e rassicurato dall’ottima prova di corsa esibita agli assoluti, il giovane della Forestale, vuole tentare l’impresa mai riuscita a nessun azzurro.

In 12 anni di campionati europei juniores mai un Italiano ha infatti vinto il titolo maschile. Vantiamo due argenti ma l’oro resta ancora da prendere. Da dietro l’unica insidia viene dal francese Merle, che parte a soli 5 secondi, mentre davanti si va a caccia di Mitsyk, con un vantaggio di 10 secondi.
Fede a conti fatti non ha nulla da perdere, parte deciso e comincia la caccia. Purtroppo già al mille si rende conto che in questo sabato magico le gambe non sono le stesse saette degli assoluti.
A metà gara il Bielorusso davanti non perde terreno e da dietro sopraggiunge il transalpino. L’appuntamento con la vittoria è rimandata ma intanto c’è da proteggere un bronzo che significa tanto. Tiene duro fino alla fine e non lascia speranze al rientrante Belov. Federico è così medaglia di Bronzo in questi europei juniores 2008, totalizzando tra l’altro il nuovo miglior punteggio di sempre targato azzurri.
Nel frattempo Petroni (10°) e Certelli (17°) sono autori di due bellissime prove podistiche, consolidando la seconda posizione a squadre. Auro finisce 11°.

Per la spedizione azzurra, priva della rappresentativa femminile, il bottino è più che soddisfacente. Se da un lato sapevamo di poterci aspettare tanto da questi giovani di alta qualità, dall’altro due bronzi e un argento non lasciano spazio alle recriminazioni.

C’è comunque da sottolineare che la storia in questa manifestazione ci vede sul podio per ben 13 volte (terza miglior nazione), ma solo una volta sul gradino più alto (1998), occupando quindi il sesto posto nello specifico medagliere (consultabile nell’area statistiche internazionali).

Per Giancamilli arriva finalmente la consacrazione individuale.

Erano ormai anni che a squadre saliva costantemente su ogni podio Europeo e Mondiale, ma salirci come unico autore dell’impresa è tutt’altra cosa. Da sottolineare come l’entrata in forze alla Forestale porti bene. Benedetti ha recentemente colto l’argento in coppa del Mondo, oltre al titolo italiano e l’argento assoluto. Federico questo bronzo oltre a quello assoluto. Chi sarà il prossimo fortunato a godere del pollice verde forestale?

A parte gli scherzi, tanti tanti complimenti a Fede e a tutti questi giovani che giorno dopo giorno, con tanto lavoro e tanto sudore, costruiscono queste bellissime imprese.

Paolo G.