Sulle rive del Danubio,
suddivisi in tre diverse poule sono scesi in campo oggi gli uomini per
contendersi i 36 posti disponibili per la finale di domenica.
L’Italia qualifica il 50% dei suoi atleti: Valentini in virtù di due
prove tecniche da manuale e Benedetti che, pur bucando la prova di
scherma , guadagna il pass grazie alla sua solita corsa. Ma veniamo
brevemente alla gara.
Nella poule A Valentini
Andrea (Fiamme Azzurre) e Pecci Stefano (Carabinieri) cominciano con la
prova di scherma. Andrea inizia in sordina, raggiunge il pareggio a poco
meno di metà gara per poi inanellare una serie di vittorie che lo
porteranno a vincere il torneo con il punteggio di 1056. Stefano invece
fatica a prendere il ritmo e finisce la prova in 21^ posizione con il
punteggio di 756. Si passa così alla prova di nuoto dove l’atleta dei
Carabinieri chiude con 2 secondi di vantaggio sul compagno di nazionale,
entrambi perdono qualche posizione e si presentano al poligono
rispettivamente 25° e 3° dopo due prove.
Nella prova di precisione
l’atleta delle Fiamme Azzurre ritrova buone sensazioni e chiude con 185
punti sagoma riguadagnando così la testa della classifica; 170 è il
punteggio di Pecci che scende il 28^ posizione.
La prova di corsa diventa
così una formalità per Valentini, che può permettersi di realizzare la
28^ prestazione senza tuttavia abbandonare la posizione di testa della
classifica. Pecci guadagna una posizione con il tempo di 9.59, ma nulla
può in funzione dell’accesso alla finale.
Benedetti Nicola (
Forestale) e Simonetti Federico (Carabinieri) sono schierati nella poule
C dove la prova d’esordio è il nuoto, che registra il record personale
dell’atleta modenese che chiude con il tempo di 2.07.45. L’atleta dei
Carabinieri copre i 200 metri nel tempo di 2.06.38. Si posizionano così
rispettivamente 25° e 20°.
Al poligono Benedetti
esaltato dall’ottimo tempo di nuoto, ritorna a sparare come sa, 189,
facendo dimenticare le ultime opache prestazioni e balzando al terzo
posto. Simonetti invece disputa una prova non in linea con il suo
standard prestativo e realizza 177 punti che tuttavia lo fanno risalire
in 14^ posizione. La prova di scherma si rivela negativa per entrambi,
chiudono con 664 punti Benedetti e 748 Simonetti, perdendo posizioni
preziose. La prova di corsa permette a Nicola di riguadagnare posizioni
utili per accedere alla finale, Federico finisce invece 19° con il tempo
di 9.47.35, mancando così l’appuntamento con la finale di domenica.
Si conclude così la
qualifica maschile. In chiave olimpica resta ancora ufficioso il dato
circa la possibilità di riversare nel ranking le due wild card. Qualora
ciò dovesse accadere, teoricamente a Valentini potrebbe essere utile un
10° posto ai fini della qualifica olimpica.
Domani in gara Corsini e
Pieretti per la finale femminile.
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