Valentini come Medda

da sx: Benedetti, Valentini, GiancamilliIl campionato assoluto maschile 2008, tenutosi a Civitavecchia, oltre a risultare emozionantissimo, è stato a livello statistico molto significativo.

La gara inizia il venerdì con la prova di tiro. Qui non ci sono punteggi sensazionali e si impone Certelli con 185, seguito da Giancamilli Federico 184, e Benedetti 183. Tra i 181 e i 173 troviamo tutti gli altri aspiranti al titolo.

Il sabato la prima prova è il nuoto. Qui Franceschini con il suo 2’00” prende il largo. Giancamilli in virtù di un deludente 2’10” lo segue a 60 punti di ritardo. Ancora un po’ dietro troviamo poi Quarto e Petroni.
Nella scherma per l’ottavo anno consecutivo è Valentini a imporsi nettamente con 1064pt. Riesce così a risalire dal nono posto, conseguente al 176 nel tiro e al 2’12” nel nuoto, in seconda posizione. L’unico a tenergli ancora testa è Giancamilli, che con 968pt conserva ancora 28pt di vantaggio. Terzo è diventato Benedetti, anch’egli ha chiuso la scherma con 968pt. Staccati di oltre 100pt dal leader troviamo un gruppo composto da Franceschini (792pt), Simonetti (936pt) e Quarto (888pt).

Come accade sempre negli ultimi tempi l’equitazione risulta essere molto selettiva. Ad approfittarne questa volta, dopo una lunga serie di sorteggi negativi, è Valentini, che in sella al prodigioso Lester (miglior cavallo in gara) non commette errori e porta a casa 1200pt, conquistando una leadership fin troppo netta.

Gli altri due del gruppo di testa riportano infatti parecchi danni in questa prova. Giancamilli con Nitra abbatte 7 barriere e finisce con 1004pt che lo fanno retrocedere in 3^ posizione. Benedetti,  con 948pt diventa addirittura 8°, ma può comunque vantare di essere uscito illeso da un percorso a velocità stellare.

Chi risale molto grazie all’ottimo percorso in sella a Castore è Petroni, che con 1172 diventa 2°.

Al via della corsa, con Valentini che vanta 37” di vantaggio sul primo inseguitore, tutta l’attenzione è rivolta sulla lotta per le altre due medaglie, dove sono in lizza ben 7 ipotetici atleti. Dopo i primi due giri da 1000metri la lotta sembra essersi ridotta a 4 atleti. Franceschini, Petroni e Giancamilli, che corrono raggruppati e Benedetti, che li ha ormai quasi raggiunti. A 300mt dalla fine inizia un rush finale emozionantissimo. Benedetti e Giancamilli se ne vanno con Petroni che non riesce a cambiare (Franceschini si è già staccato in precedenza). La lotta per l’argento sembra aperta fino a 100mt dall’arrivo quando risulta ormai chiaro che è Benedetti a spuntarla sul compagno di squadra (entrambi vestono la casacca della Forestale, che al primo assoluto della propria storia può così vantare un argento e un bronzo).

Dopo Valentini, Fiamme Azzurre, che vanta 47” di vantaggio, il traguardo accoglierà quindi Benedetti e Giancamilli, seguiti poi da Petroni e dal rimontante Simonetti. 6° è Franceschini.

Per Giancamilli arriva così il primo podio assoluto in carriera, tra l’altro meritatissimo per come ha condotto l’intera gara, oltre a un tempo di corsa, 9’22”, che dovrebbe dargli tanta fiducia in vista degli europei under 21 che si terranno tra 10 giorni. Benedetti coglie il 4° podio consecutivo agli assoluti fermando il cronometro della prova podistica sugli 8’49”. Nicola continua comunque a dimostrare un buono stato di forma in tutte le discipline in attesa che il tiro ritorni a essere quello conosciuto nell’ultimo biennio.

Valentini vince con questa edizione 2008 il titolo assoluto per la quinta volta, affiancando così Mario Medda in questa speciale classifica che lo vede ormai secondo al solo irraggiungibile Masala. Anche circa il numero di podi, che sono 7, la situazione è identica, secondo posto condiviso con Medda, staccati da Daniele.

Oltre al valore statistico questa vittoria per Andrea riveste una grande prova di carattere. Dopo 6 mesi lontano dalle gare, dopo essere stato escluso da ogni piano federale con conseguente uscita dai ranghi della nazionale, dopo aver dovuto quindi assistere da spettatore a molteplici gare di qualificazione olimpica e dopo aver avuto la quasi certezza di non aver più possibilità di rientrare nel giro olimpico, quale migliore risposta che vincere un assoluto con 188 punti rifilati al secondo classificato, con nuovo record di punti totali della massima manifestazione nazionale, con dimostrazione di un ottimo stato di forma sia fisica che psichica e con la soddisfazione di sentire la quasi totalità del movimento pentathlon sensibile e vicina alla propria causa.

Tanti sacrifici degli ultimi mesi sono stati così pienamente ripagati. Chissà che questo risultato non gli riapra qualche porta internazionale inspiegabilmente chiusa da tempo.

Un'ampia sintesi della gara e la diretta della prova di corsa sia maschile che femminile sono state trasmesse su Rai Sport Satellite. L'iniziativa ha così conferito alla manifestazione quella visibilità mediatica tipica degli sport maggiori.

                                               D F