13 maggio 2009

De Luca, 9° con rammarico

La finale della 3^ prova di Coppa del Mondo della stagione, disputatasi a Budapest, è iniziata con una prova di scherma molto equilibrata, tanto che nessuno è andato oltre i 952pt. Degli azzurri partono con il piede giusto sia De Luca, 904pt, che Benedetti, 892pt. Giancamilli con 808pt è a metà classifica e poco dietro c’è Petroni con 760pt.
Quest’ultimo in particolare nel nuoto si esalta. Dopo l’ottima prestazione della qualifica qui dà proprio il meglio di sé: 1’57”40, che vale sia la bellezza di 1392pt che la vittoria della prova stessa. C’è da dire che bisogna tornare indietro almeno di 13 anni per trovare un azzurro così in alto in questa prova che ultimamente ci ha riservato tante amarezze. Le note positive in questa disciplina non vengono solo da Pierpaolo ma tutta la squadra. Anche Federico e Riccardo stabiliscono infatti i rispettivi record con 2’03”00 e 2’05”5. Tra parentesi anche nel meeting di Golega e ai campionati italiani giovanili di Civitavecchia, si sono visti grandi miglioramenti natatori. Segno che qualcosa si smuove. Complimenti agli addetti ai lavori.
Per la cronaca Benedetti nuota in 2’10”1 ed è l’unico a perdere terreno vistosamente.
L’equitazione non ci riserva grandi emozioni. De Luca e Petroni, con 1140 e 1116 guadagnano qualcosa. Benedetti e Giancamilli, con 1048 e 1088 perdono invece un po’.
Al via del combined Riccardo è piazzatissimo. 6^ posizione con distacchi minimi e tante tante possibilità. Pierpaolo è 16°, Federico è 18° e Nicola è 21°. Tutti loro possono ancora sperare nell’exploit.
In quest’ultima prova o per chi preferisce in queste ultime due prove, il migliore degli azzurri è Benedetti, che risulta essere tra i migliori ma a ben 20” dall’eccezionale performance della qualifica. Riesce a recuperare 6 posizioni e finisce 15°. Molto bravo è stato anche Giancamilli, che perde soli 10” dal compagno di squadra e gli finisce un pelo davanti in 14^ posizione. Petroni non è in giornata e si ritrova a scivolare al 21° posto. Anche Riccardo purtroppo non si esprime secondo i propri mezzi e deve rinunciare, o meglio rimandare, i sogni di gloria. Finisce 9° ma con la consapevolezza di avere grandi possibilità.
Nel complesso tra qualifiche e finale tutti hanno dimostrato di avere ottime capacità in tutte le discipline. Ora di devono solo far coincidere tutte le migliori performance nella stessa giornata e il successo è assicurato.

                                                                                              Red