Quando decidono di costruire automobili, fanno le migliori auto al mondo, se decidono di fare le maioliche, fanno le più belle ceramiche al mondo, se decidono di organizzare uno stage sul Combined….mbhe…non esageriamo adesso…però un' organizzazione così scientifica, così capillare, così soprattutto appassionata, non capita spesso di vederla.
Rinunciare ad una domenica sulla neve, per seguire i miei figli che provavano per la prima volta un Combined-event, mi ha riservato delle piacevoli sorprese.
Lungi da me l’intenzione di affrontare l’argomento dal punto di vista tecnico, che naturalmente non mi compete.
Mi sono divertito, questo sì! Ascoltare gli atleti ed i tecnici, che cercavano di sviscerare i problemi, capire le difficoltà, cercare le incognite sulla nuova doppia disciplina,  ha trasmesso anche a me spettatore, un' enorme curiosità.

Gli organizzatori sono stati subito chiari, il loro intento non era quello di “spargere sapere, ma far nascere nuove domande”.
Con umiltà e dedizione, gli amici dell’Avia Pervia di Modena hanno centrato in pieno l’obiettivo che si erano prefissati.

Gli atleti, i tecnici, gli ex e gli appassionati  hanno fatto emergere alcuni problemi legati alla nuova disciplina. Qualche osservazione è stata tecnicamente elevata: per esempio quella di un ex pentatleta, che ricordava  la tecnica e la regolazione della corsa del grilletto della pistola, che assomiglia molto al 7-3 di quando tirava lui, oppure semplicemente quella di un giovane atleta  che dopo aver corso i primi 1000 metri  fuori al freddo, entrando nella palestra attrezzata a poligono, aveva da risolvere il problema degli occhiali che si appannavano!…insomma piccole e grandi domande che hanno generato discussioni e riflessioni.
D’altronde le risposte non possono arrivare se prima non vengono poste domande!
Questo è il grande merito degli amici di Modena.

In tutto questo,  riuscire anche ad organizzare nel migliore dei modi l’accoglienza per i numerosi  atleti intervenuti da tutta l’Italia, non ha fatto altro che far crescere la stima e la gratitudine verso questi organizzatori.
Pensate che venerdì sera hanno posato spade e pistole e si sono attrezzati di sega e trapano per far trovare sabato mattina i bersagli adeguati per il combined event.

Queste cose le fai solo se sei mosso da passione!

A proposito un’altra grande qualità dei modenesi è la cucina, ebbene…sono stati grandiosi anche in questo, hanno offerto una cena ed un pranzo a tutti i gli ospiti intervenuti, mantenendo alto il prestigio della loro arte culinaria.

Complimenti e ringraziamenti… e qualsiasi cosa organizziate fatelo sapere, io sicuramente ci sarò, a costo di rinunciare ad una bella sciata!

Massimo Quinzi