25 ottobre 2009

Giancamilli, number one

L’edizione 2009 degli assoluti passerà alla storia come una delle più emozionanti di sempre. La gara è sempre stata apertissima e molti atleti hanno lottato per la vittoria, ma alla fine uno solo l’ha spuntata…..
Si inizia con la scherma. Al termine della prova sono in molti nelle zone alte della classifica raggruppati in pochi punti. De Santis Tullio e Lupi Davide guidano con 1056. Insegue a 1028 un terzetto di esperienza con Caldarone, Simonetti e Giancamilli, enunciati in ordine di decennio.
Valentini, campione assoluto in carica, e Benedetti, vice campione assoluto in carica, rispettivamente con 1000pt e 972pt, restano attaccati al treno.
La prova di nuoto lancia Tullio in prima posizione solitaria, bissando la vittoria della prima prova e stabilendo il nuovo record della competizione con 2’03”58. L’unico a tenere il colpo è Giancamilli Federico che, con 2’06”2, segue a 60 punti.
Da 70 punti più indietro seguono ravvicinati tra loro Lupi, 2’14”, Petroni e Porreca risaliti grazie al 2’06” e al 2’04”, Quinzi, Simonetti e Valentini.
La seconda giornata di gare inizia col Combiend-event.
La prima serie di tiro stravolge subito la classifica. Giancamilli passa in testa con Lupi che lo insegue. De Luca e Benedetti, dalle retrovie si rifanno subito sotto. De Santis perde tutto il vantaggio accumulato e qualche posizione.
Alla seconda tornata al poligono l’ordine cambia di poco, con Lupi che pian piano si avvicina sempre più a Federico e con Benedetti già rientrato nelle zone caldissime.
Quest’ultimo pecca però di imprecisione nell’ultima serie.
Davanti la sfida resta quindi a due, tanto che Davide riprende Federico e solo allo scatto finale è l’eroe di Rio ad avere la meglio.
Anche per la terza posizione si assiste a un determinante rush finale con De Luca che ha la meglio su Benedetti. 
Segue staccato Domenico Porreca.
Si passa all’equitazione e la tensione sale. La sfida a 4 per il titolo e per il podio è tesissima. Solo 8 punti dividono Giancamilli da Lupi. Riccardo insegue a 40 punti e Nicola è attaccato a ulteriori 4pt. Sono tutti racchiusi in 44pt.
Fin dai primi percorsi la gara non sembra essere molto selettiva ma dati i distacchi minimi tutto può succedere. Arriva il momento clou e entra in campo Benedetti. Dopo una metà gara perfetta lascia nel finale 2 barre e finisce con 1160pt.
Tocca a De Luca che riesce a mantenere la posizione e quindi il podio con altrettanti 1160pt.
Arriva l’ora del più giovane e meno esperto del quartetto, Davide Lupi. Per la prima volta in carriera a lottare per un risultato di tale valore, Davide riesce con la grinta che lo ha contraddistinto per tutte le prove, a superare la tensione. Non è il massimo in eleganza ma l’efficacia c’è. Un brivido si vive al numero 8 quando prende con la gamba il piliere, che dopo aver altalenato si rimette in posizione senza alcuna perdita di punti. Anche per Lupi al termine del percorso si contano 2 errori ma i suoi sono 1160pt da sogno.
L’ora della verità arriva con l’ingresso in campo di Federico. Può permettersi due abbattimenti, ma ogni ulteriore perdita di punti potrebbe risultargli fatale. In sella a Euro, ben lavorato precedentemente, inizia in maniera perfetta il giro. Dopo il numero 4 il cavallo alza troppo il ritmo e Fede impiega più di un salto per riprendere la giusta cadenza, senza però incorrere in alcun errore. Arriva la parte finale del percorso e il suo nome comincia a delinearsi sull’albo d’oro degli assoluti. Ma c’è ancora il tempo per un brivido finale. Vedendo l’arrivo sia il cavallo che il cavaliere affrettano i tempi e il ritmo, entrando troppo forte nella combinazione finale. Qui con un tempo in meno e qualche difficoltà riesce ugualmente a passare oltre e tagliare il traguardo da Campione Assoluto 2009.

Viste le prove, c’è da dire che il titolo è meritatissimo vista la completezza di questo atleta. Il 5° posto è infatti il piazzamento peggiore registrato nelle singole discipline.
Dopo l’exploit in America Latina, possiamo proprio dire che con questo titolo è attualmente il NUMBER ONE.
Due parole vanno poi spese su Davide Lupi. Ventunenne, senza quasi alcuna esperienza importante ha saputo, con una grinta da grande agonista, togliersi una soddisfazione non da poco. Un anno fa forse nessuno ci avrebbe scommesso, tranne uno, egli stesso!
Bravo Davide!

Complimenti anche a De Luca, che partito dalle retrovie con la scherma ha saputo rifarsi sotto alla grande con la vittoria del Combined-event, cogliendo così il secondo podio assoluto in carriera.
Fa notizia anche l’esclusione dal podio di Nicola Benedetti, che dopo 4 anni, deve accontentarsi della medaglia di legno, in attesa di rifarsi.

                                                Red