Campionato
Francese open 2009. A differenza degli altri anni la competizione si
svolge in autunno, in un periodo di carico. Nonostante questo non mancano
partecipanti stranieri di livello assoluto, come lo stradominatore della
stagione seniores Adam Marosi, campione del Mondo e sempre a podio in
tutta la stagione.
Oltre ai padroni di casa, hanno preso parte alla manifestazione alcuni
atleti Britannici, Tedeschi, Ungheresi e tre Azzurri.
Davide Lupi, Domenico Porreca e Valerio Quinzi si sono guadagnati il pass
per questa gara grazie alle ottime prove disputate ai campionati assoluti
recentemente disputati.
Veniamo alla cronaca.
Il torneo di scherma si conclude con l’exploit di Domenico, che con
1000pt è 3° e inizia così la gara nel migliore dei modi. Valerio paga
un lungo black-out durante la gara ma finisce con 856 punti (8°) che lo
tengono ancora in gioco. Davide, non va oltre i 784 punti (14°).
Ci si toglie la divisa da dosso e si indossa il costumino. Gli
organizzatori francesi hanno infatti voluto anticipare i tempi e hanno già
vietato l’uso dei costumoni, così come sarà da regolamento a partire
dal 1° gennaio 2010.
Questa imposizione avrà un effetto non trascurabile sulle performance
della gara. Sia per il minore scivolamento e galleggiamento degli atleti
sia a causa dell’acqua gelida della piscina, che con lo slip si accusa
di più.
I tempi in generale risultano più alti anche di 5 secondi. Chi se la cava
bene sono invece gli azzurri. In particolare Quinzi riesce a mantenersi
sui suoi tempi con 2’07”6 (3° tempo della gara a soli 2 secondi dal
vincitore), che vale molto molto di meno date le precedenti annotazioni.
Risale così in 7^ posizione.
Porreca
con 2’07”7 guadagna una piazza ed è 2°.
Lupi
resta invece 14° con 2’14”57.
Ci si
riscalda un po’ sotto la doccia calda e ci si veste per l’equitazione.
Qui
Davide con 1160 punti guadagna 4 posizioni e si ritrova 10°.
Valerio
con un “clear round” (1200pt) diventa 5°.
Domenico
perde una posizione con 1092 ma non perde il treno.
Arriva il momento decisivo del combined.
Davide non riesce a esprimersi al meglio nella propria prova forte
bloccato in parte da problemi alla schiena. Con 12’44” perde un posto
e finisce in 11^ piazza.
Valerio spara bene ma non corre al meglio. Nonostante questo finisce in 4^
posizione grazie al buon 12’11”.
Domenico risulta più che brillante e con 12’02”, coglie il primo
podio internazionale in carriera. Finisce 3° e ha di che ritenersi
soddisfatto.
Per la cronaca vince Holyst e in seconda piazza c’è il tedesco Link. I
quotati atleti di casa, Patte e Merle, sono 5° e 6°.
Marosi, leader dopo le prime due prove, esce di scena con una caduta a
cavallo.
Red
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