5 giugno 2010

De Luca, colpaccio a Berlino

Dopo le ottime qualifiche del giovedì, Riccardo e Pier Paolo scendono in pedana per la finale dell’ultima prova di Coppa del mondo della stagione.
Petroni non è brillantissimo e finisce con 664pt che lo relegano nelle zone basse della classifica.
De Luca ripete invece l’ottima scherma già espressa in semifinale e con 904pt si piazza al 4° posto momentaneo.
Davanti in fuga ci sono Lesun (1024pt) e Sika (1000pt). A 952pt è terzo Tymoshchenko.
Si passa al nuoto, e qui Riccardo migliora la qualifica e con 2’11”62 scende in 12^ posizione, ma con il solo Lesun staccato. L’atleta dell’est vanta infatti un gap sull’azzurro di 180pt. Tutti gli altri sono lì poco lontani.
Si passa all’equitazione e qui arriva il capolavoro. L’atleta in forza ai Carabinieri completa un percorso netto, unico “clean round” della giornata, e risale in 4^ posizione. Con Lesun, uscito malissimo dalla prova, Riccardo si ritrova a soli 16pt dalla testa della gara.
Al via del combined c’è un duo a dividersi la leadership, il russo Frolov e il coreano Nam. A 3” parte l’ungherese Demeter e un solo secondo dietro quest’ultimo è il turno dell’azzurro. Altri 6” dietro tocca poi al lituano Kinderis con il compagno di squadra Krungolcas subito alle sue spalle.
Dopo il breve tratto di corsa iniziale gli atleti entrano nella piazzola di tiro raggruppati dalla breve distanza.
Da qui con una grande serie esce in testa Kinderis, seguito da Riccardo. Gli altri seguono a pochi metri.
Nel primo km podistico l’azzurro opera il sorpasso ai danni del lituano e si presenta in piazzola, per la seconda serie, in prima posizione. Spara ancora molto bene e inizia il secondo mille ancora in testa. Kinderis gli è attaccato, e un gruppo costituito da Nam, Demeter, Krungolcas e Frolov sono dietro non molto distanti. Il lituano in questa frazione di corsa rende il sorpasso all’italiano ed si riprende la leadership, con De Luca che prende la pistola per secondo. Quest’ultima serie di tiro è caratterizzata da qualche errore dei primi, causati dalla forte stanchezza fisica, e dalle buone serie invece di Nam e soprattutto Frolov.
Al via dell’ultimo km di corsa si è così formato un quartetto.
Frolov impone un ritmo progressivo molto duro. Dopo la metà della frazione il koreano cede e si stacca. Resta così un terzetto a giocarsi i tre gradini del podio. Negli ultimi 200mt la progressione è micidiale e Riccardo si ritrova a staccarsi di qualche metro. Kinderis resta l’unico che ancora resiste ma nel finale anch’egli deve arrendersi a Frolov, seppur di un solo secondo. De Luca arriva con 3” secondi dal russo.
Se da un lato c’è il rammarico di aver sfiorato la vittoria, dall’altro c’è la soddisfazione del primo podio internazionale ctg assoluta in carriera. In Coppa del mondo l’ultimo azzurro premiato risaliva al 2007. 
Riccardo è così il terzo azzurro a dimostrare di avere ottime qualità e tante potenzialità per poter puntare in alto; con Nicola e Federico hanno veramente tante possibilità di togliersi ogni sfizio.
Proprio nel periodo che lo vedeva ridimensionato il carabiniere di Mentana ha saputo alzare la testa e ha mandato un bel messaggio a tutto l’ambiente.
Per la cronaca: Pierpaolo con 2’05” era risalito in 30^ piazza. Poi con 1192pt a cavallo diventava 19° per chiudere al 21° posto dopo il combined.
Domani finale femminile con Sabrina Crognale a difendere i nostri colori, nel suo esordio internazionale nella stagione.

                                                        Red