Dopo
l’en plein della qualifica i tre azzurri impegnati al meeting indoor di
Budapest scendono in campo per la finale.
Il migliore dei tre risulta essere Lupi Davide.
L’ex atleta dell’Azzurra esordisce con buoni 880pt nella scherma,
disciplina in cui sta trovando costanza, ed è 11°. Nel nuoto continua a
migliorare fermando il cronometro sui 2’11”5. Nel combined neanche a
dirlo è tra i migliori. Con 11’04” è secondo per soli 5 “, e vola
in quinta posizione. Nell’equitazione perde 60pt e finisce 7°, ma con
la consapevolezza di essere ormai un atleta di vertice anche all’estero.
Franceschini Auro esordisce male con 688pt nella scherma per rifarsi
subito con 1’59”9 nel nuoto. Nel combined non brilla con 11’48” ed
è relegato nelle zone centrali della classifica. Con 1176
nell’equitazione finisce 15°.
De Santis sbaglia stranamente la scherma con 784pt e non riesce a
risollevarsi col nuoto, 2’06”. 12’12” nel combined e un percorso
netto nell’equitazione gli valgono la 22^ piazza finale.
Red
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