Dopo
due anni in cui l’Italia non aveva schierato la squadra agli Europei
juniores, è stato bello ritrovare i nostri under 21 in gara. Bypassata la
staffetta i nostri sono stati bravi a centrare la finale e quindi a
giocarsi la possibilità di lottare per il podio. Petroni, uscito nelle
qualifiche, non era tra i tre componenti della squadra. Purtroppo in
questa giornata si è notata una certa differenza tra gli azzurri e gli
stranieri, probabilmente dovuta alla minore esperienza dei nostri.
La scherma sembra rispecchiare le performance abituali della nazionale
assoluta. Il migliore degli azzurri è Pucciariello Andrea con 832pt,
quindi 13°. Seguono Montico Cristiano e Giancamilli Francesco,
rispettivamente a quota 784pt e 760pt. La squadra paga quindi subito un
notevole ritardo rispetto a Francia, Germania, Russia, etc.
Si passa al nuoto, dove i nostri fermano i cronometri su tempi discreti.
Francesco con 2’07” perde due posizioni ed è 26°. Pucciariello e
Montico nuotano in 2’10”. Andrea perde così 8 posizioni e Cristiano
7.
Nonostante tempi che non sembrano male, i nostri vengono travolti dai
forti nuotatori stranieri. La classifica a squadre diventa molto
deficitaria. Andamento ancora simile alla nazionale assoluta.
Dall’equitazione, risultata molto piatta, i nostri escono con pochi
errori. Pucciariello con 1172pt è 20°. Giancamilli completa un percorso
netto, sono ben 10 i “clean round”, e sale in 22^ piazza. Montico con
1136pt resta nella zona bassa della classifica, 28°.
Nel combined le performance non sono assolutamente quelle dei nostri
seniores. Qui il migliore è Francesco col 15° tempo, in 10’50”.
Finisce così in 19^ posizione.
Andrea con 11’43”, 34° tempo, scivola 30°. Subito dietro arriva
Cristiano che ha completato il combined in 11’31”. Si piazza 31°.
A squadre gli azzurri sono sesti, molto staccati dai primi.
Analizzando la gara di oggi balza agli occhi che, tolta l’equitazione, i
nostri atleti hanno difficoltà in ogni prova a raggiungere la metà
classifica. A differenza delle donne, che ieri avevano saputo lottare alla
pari delle più forti nelle prime tre prove, per poi pagare pegno nel solo
combined, oggi gli uomini hanno subito l’alto livello europeo senza
essere mai in gara.
Al termine di questo europeo risulta evidente che occorre lavorare molto
sia sul combined, dove abbiamo collezionato piazzamenti che non lasciano
spazio a commenti: 15°, 21^, 29^, 30^, 31^ , 32° e 34°, che nella
scherma, dove tranne poche eccezioni, i risultati non sono sufficienti per
competere a livello internazionale.
Prendiamo comunque questa gara come un punto di partenza per le ritrovate
nazionali juniores, in attesa di poter raccontare future imprese di questi
giovani troppo trascurati nell’ultimo triennio.
Red
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