Inizia
la stagione internazionale 2012 e subito gli italiani si mettono in
mostra. Siamo a Budapest per la classica competizione indoor di febbraio,
che quest’anno si svolge in gara unica, senza quindi semifinali e
finali.
Nella gara maschile sono in gara oltre a Franceschini Auro, anche i due
azzurri già qualificati per Londra 2012, Giancamilli e Petroni.
Si parte col nuoto ed Auro è secondo con 2’01”93.
Pier Paolo è 15° con 2’07”1 e Federico è 23° con 2’10”5.
Nella prova di scherma il migliore degli azzurri è Petroni con 904pt.
Franceschini è comunque subito dietro con 872pt, che gli consentono di
restare nella zona altissima della classifica.
Giancamilli termina la prova con 808pt e resta nella metà classifica.
La prova di equitazione risulta estremamente piatta, con la bellezza di 15
percorsi netti, uno dei quali appartiene ad Auro, che rientra quindi in
zona podio. Pier Paolo con 1180 non varia la propria classifica più di
tanto e Federico con 1160pt perde ancora terreno.
Siamo all’epilogo, il combined. Anche in questa prova Auro dimostra un
gran stato di forma. Con 10’07” stabilisce il 5° miglior tempo,
instaurando una lunga lotta con l’atleta di casa Marosi. Il finale è da
brivido, con una lotta a tre fino al traguardo, che si risolve solo al
fotofinish. Vince infatti Kasza e ad un solo secondo dietro ci sono Marosi
e Franceschini, rispettivamente 2°e 3°. Petroni con 10’21”
finisce in 10^ posizione. Mentre Giancamilli con 10’34” termina la
gara in 22^ piazza.
Ottima la gara di Auro, che ha dimostrato di essere super competitivo su
tre prove e ha saputo tenere bene anche nella scherma.
Pier Paolo e Federico, risentono di una preparazione mirata a un periodo
molto più lontano.
Nella
gara femminile si inizia con la scherma. Qui è subito Sabrina Crognale a
mettersi in testa solitaria con 1024pt. A metà classifica troviamo invece
Bonessio Lavinia con 832pt e Cesarini Claudia con 760pt.
Nel nuoto la migliore delle azzurre è ancora Sabrina con 2’22”82, a
pochi decimi dal personale, tempo che la fa scendere in 4^ piazza.
Brava è anche Claudia che, con un buon 2’24”, realizza il proprio
record.
Soffre invece Lavinia che chiude in 2’29”.
Si passa all’equitazione e qui i percorsi netti sono addirittura 21, tra
cui quello eseguito da Bonessio. Cesarini e Crognale sono comunque lì con
1180pt.
Alla partenza del combined Sabrina si ritrova in 3^ posizione.
Mentre le altre azzurre sono oltre la metà classifica.
In testa la Murray (Gbr) se ne va. Sabrina riesce a passare l’ungherese
Filotas, ma deve subire la rimonta delle specialiste Asadauskaite (Ltu) e
Livingstone (Gbr). Finisce quindi, con 12’07”, in un ottima quarta
posizione.
Cesarini Claudia con un ottimo combined, 11’33” (4° miglior tempo)
rimonta fino alla 14^ posizione.
Anche Bonessio riprende qualche posto con 11’55” e finisce 19^.
Red
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