Dopo
l’ottima qualifica, con l’en plein delle azzurre, sabato 10 marzo si
è disputata la finale della prima prova di Coppa del Mondo 2011.
“La strada per Londra passa per Charlotte”, così recita uno
striscione in sala scherma. Infatti in palio ci sono importantissimi punti
ranking per avvicinarsi alla qualificazione olimpica.
La prova di scherma vede un'ottima partenza di Claudia Cesarini, che si
attesta inizialmente nelle prime posizioni. Qualche passaggio a vuoto
nella seconda metà del torneo la relega poi a metà classifica. Finisce
infatti con 832pt in 13^ piazza. Le altre azzurre soffrono e si ritrovano
tutte nella seconda metà della classifica. Sabrina Crognale, dopo una
lunga serie di ottime gare di scherma, deve accontentarsi di 784pt (20^).
Alessia Mancini con 760pt è 22^ e Lavinia Bonessio con 736pt è 28^.
Si passa al nuoto e continuano le sofferenze azzurre. L’altissimo
livello internazionale costringe le italiane a perdere posizioni.
Cesarini con 2’25”76 diventa 25^, ma resta comunque a 100pt dalla
linea delle prime dieci. Crognale e Mancini, con rispettivamente
2’24”52 e 2’22”4, sono appaiate in 30^ posizione.
Bonessio con 2’28”22 è 33^. A questo punto servirebbe un'equitazione
molto selettiva per ridare slancio alle azzurre.
La prova equestre per fortuna non è piatta, e Sabrina ne approfitta. Con
1180pt recupera infatti 10 posizioni e partirà al combined col numero 20.
Poco dietro sarà il turno di Claudia, col numero
22, in
virtù dei 1120pt conquistati a cavallo.
Anche Lavinia ben figura con 1180pt e sale 26^. Alessia con 1080 riprende
3 posizioni ed è 27^.
Nella prova del combined solo Cesarini riuscirà a fare un tempo da prima
metà della classifica. Con 11’48”54 (miglior tempo della storia delle
azzurre in Coppa del Mondo) riprende 3 posizioni e finisce 19^.
Crognale con 12’22” diventa 25^.
Lavinia finisce 26^, a ridosso della compagna di nazionale, con 12’02”
nell’ultima prova.
Mancini, in giornata no, chiude 34^ a causa di un 12’52” che non le
lascia scampo.
In vista olimpica la situazione delle azzurre non varia. Cesarini,
Crognale e Bonessio, restano appaiate appena oltre la 20^ posizione del
ranking olimpico. Perderanno probabilmente 1 o 2 posizioni in seguito a
questa prova, ma sono comunque in una zona della classifica che dà
eccellenti prospettive di qualificazione.
Nel complesso soffriamo nel nuoto, nella scherma e nel combined.
L’equitazione sembra essere stata il nostro punto di forza.
Quest’oggi è mancato l’acuto schermistico di Sabrina, che le avrebbe
potuto permettere di avvicinarsi alle top ten.
Red
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