15 Marzo 2012

Donne KO a Rio

In occasione della seconda prova di Coppa del Mondo 2012, che si sta tenendo a Rio, nessuna azzurra centra l’obiettivo finale.
Dopo la splendida qualifica di Charlotte, dove le italiane avevano fatto l’en plein, qualificandosi tutte per la finale, ci si aspettava tutto tranne che un totale passaggio a vuoto.
Nella poule “A” erano impegnate Sabrina Crognale e Alessia Mancini. Quest’ultima inizia alla grande con un bel 2’20”34 nel nuoto e si piazza 9^. Sabrina con 2’25”08 è 16^. Si passa alla scherma, prova fondamentale essendo tre le poule di qualificazione, con il pass per la finale che spetta alle migliori 12 di ciascuna poule.
Qui Crognale parte con il turbo e ad un terzo di gara è in vetta, risalendo nelle zone alte della classifica generale. Poi però l’attenzione cala e la gara cambia volto. Alla fine sia Sabrina che Alessia conquistano 856pt con i quali sono virtualmente qualificate ma nella zona caldissima. Partono infatti con i numeri 9 (Alessia) e 12 (Sabrina). Non essendo entrambe specialiste del combined, la situazione si fa cupa. Infatti, iniziata la gara, le nostre vengono passate da atlete in recupero e non riescono a rifarsi nei confronti di coloro che le precedono.
Mancini con 13’05” finisce 15^ a oltre 100pt dalla zona qualifica.
Crognale con 13’11” è 17^.
Nella poule “B” si inizia con la scherma. Bonessio Lavinia parte con 856pt (punteggio più gettonato dalle azzurre in questa giornata) ed è 11^.
Claudia Cesarini esce subito dai giochi con 712pt che la relegano in 21^ piazza.
Con il nuoto Lavinia, in virtù del 2’26”4, scivola in 15^ posizione e si ritrova a dover rincorrere il 12° posto.
Claudia con 2’24”69 è 22^ e paga un distacco non colmabile.
Il combined vede Lavinia in sofferenza, alla fine ferma il cronometro sui 13’21”, chiudendo al 18° posto.
Claudia con 12’53” è 19^.
Rispetto a Charlotte sono oggi mancati molti punti. Alcune decine di secondi nel combined e una media di oltre 100pt nella scherma.
La stranezza e che l’intera squadra abbia avuto questo calo all’unisono.
Speriamo che tutte insieme sappiano riprendersi altrettanto unitamente alla prossima Coppa del Mondo. 
Red