12  Maggio 2012

Roma 2012: Crognale 18^, Londra si avvicina

Siamo alla penultima giornata di gare di questo mondiale italiano di pentathlon moderno. Tocca alle donne contendersi il titolo mondiale individuale e quello a squadre.

La squadra azzurra non può competere per il podio ma individualmente c’è in gara Sabrina Crognale, unica superstite, che ripetendo la scherma della qualifica potrebbe ambire alle zone altissime della classifica. Si parte proprio con la scherma ma il ritmo di vittorie di Sabrina oggi non è lo stesso di giovedì. A metà torneo è al 50% e si ritrova addirittura appena in negativo a due sole stoccate dalla fine. Una bella doppietta nell’ultimo turno le permette di chiudere a 18 vittorie e quindi 832pt. Occupa la 18^ posizione. Si va alla piscina dell’Aniene e qui Sabrina peggiora di un secondo il tempo della qualifica. Con 2’24”63 perde comunque solo 3 posizioni scendendo al 21° posto. La prova di equitazione inizia all’insegna dell’errore. Molti sono i punti lasciati dalla prime pentatlete entrate in campo. Quando Sabrina, con un percorso controllato, quasi sottoritmo, esce pulitissima dal percorso, con un “Clean Round” che vale 1200pt, si pensa subito ad una possibile grande rimonta. Continuano gli errori delle avversarie poi tra le migliori la qualità ritorna. Crognale si ritrova comunque ad aver rimontato fino alla 13^ posizione e vanta anche buoni distacchi dalle inseguitrici che tenteranno di riprenderla. Al via del combined Sabry non è precisissima ma con 20,26” (3 errori) mantiene il 13° posto. Nel primo km viene sorpassata da tre avversarie ma nella seconda serie di tiro, 17,35” con due soli errori, riesce 14^. Nel secondo giro podistico di nuovo perde qualche posizione. Ma la terza serie di tiro sfiora la perfezione, con un solo errore riparte in 13,58” e nonostante subisca l’ennesimo rientro da parte delle avversarie, porta a casa un 18° posto, frutto di una ottima equitazione e di ottime serie di tiro.Con questo piazzamento Sabrina migliora di 7 punti il proprio ranking olimpico raggiunge quota 105, è ormai matematicamente qualificata per Londra  ed è anche una spanna davanti alle altre azzurre, con le quali si giocava i due posti disponibili.  A questo punto per la certezza delle nostre atlete bisogna aspettare soltanto la finale di Coppa del Mondo che si disputerà in Cina.

Domani ci si attende grande spettacolo con i combined di Benedetti e De Luca e con la completezza di Petroni.

Red