Le
qualifiche maschili vedono tre azzurri staccare il pass per la finale di
domenica. Si tratta di Pier Paolo Petroni, Nicola Benedetti e Riccardo De
Luca. A giocarsi l’oro a squadre con i nostri alfieri ci saranno Russia
e Ungheria. Anche la Korea e la Germania hanno 3 atleti in finale e uno
fuori. C’è quindi da vedere quali sono i 3 componenti della squadra.
Nel caso potrebbero essere 5 le squadre complete ma dai nomi degli
eliminati crediamo siano solo le prime tre.
Veniamo alla cronaca.
Ad aprire le danze è stato Pier Paolo Petroni nella poule “A”. Inizia
con la scherma e non lo fa nel migliore dei modi. Subisce le prime 3
stoccate per poi tornare a metà gara sul 50%, dal quale non riesce più a
scostarsi fino alla tanto attesa doppietta dell’ultimo turno, che gli
regala 18 vittorie (contro le 16 sconfitte) per un valore di 856pt. Occupa
così la 16^ posizione. Passa al nuoto e con un bel 2’03”9 (8° tempo
della poule) risale fino alla 10^ piazza. Si trova quindi a partire per il
combined nella zona caldissima, essendo solo i primi 12 a qualificarsi per
la finale.
Pier nella prima serie di tiro commette 2 errori ma riesce a uscire con
16” e mantenere la posizione. Un buona frazione podistica lo fa
rientrare 9° al poligono. Qui gli errori sono 3 ma grazie ad una buona
rapidità se la cava con 18” ed esce ancora 9° ma con un guadagno netto
sia davanti che dagli inseguitori che si fanno molto meno pericolosi. Dopo
la seconda frazione di corsa rientra col gruppo del 5° e con 15” si
ritrova a ripartire 4°. Gestire la situazione è a questo punto un gioco
da ragazzi! Con 10’33” obiettivo centrato!
Nella poule “B” è impegnato Federico Giancamilli. Qui si inizia con
il nuoto. Fede con 2’07”79 si ritrova 18°, a testimonianza
dell’incredibile livello che si è raggiunto in questa disciplina.
Passa alla scherma e qui dopo un buon inizio, con tre vittorie, arriva un
periodo buio che lo porta ad avere 5 vittorie su 15 assalti. Tenta poi di
recuperare, riuscendo ad arrivare a meno 1 (una vittoria in meno delle
sconfitte) ma poi subisce due botte dai forti Russi e alla fine si ritrova
a doversi accontentare di 15 stoccate per un valore di 784pt. Scivola così
21° con 120pt di distacco dalla 12^ posizione.
L’inizio del combined fa ben sperare con una serie superlativa in cui
impiega solo 9” e dimezza il distacco, ripartendo 17°. Ma la seguente
frazione podistica riporta Fede al 19° posto molto staccato. Nella
seconda parte di gara la storia è identica, con 9” nel tiro e con una
corsa sottotono.
Al termine del secondo km è chiaro che non c’è più niente da fare.
Con 10’51” finisce 18°. Niente finale per il pentatleta della
Forestale.
L’ultima poule ad iniziare è stata la “C”, che può approfittare
poi del grande ritardo accumulato, per correre con temperature decenti.
Qui si inizia col nuoto, punto deboli degli azzurri. Ma oggi Riccardo De
Luca e Nicola Benedetti riescono in questa prova a esprimersi al meglio.
Riccardo ferma il cronometro su 2’08”6, ed è 18°. Nicola con
2’14”1 è 31°. La seconda prova è chiaramente la scherma dove Nicola
parte subito col turbo. Riesce poi a tenere per tutta la gara e con 1000pt
archivia la questione qualificazione, rimontando fino all’8^ piazza.
Conferma inoltre i progressi schermistici già dimostrati in Ungheria.
Riccardo, per buona parte della gara appena sotto il 50%, riesce nel
finale ad andare in positivo e con 856pt conquista 4 posizioni e parte per
il combined 14°. Ancora prima della partenza non si può che essere certi
dell’ormai qualificazione dei due azzurri, essendo i due maggiori
esponenti mondiali di questa disciplina. Con la prima ottima prova di tiro
Riccardo rientra subito nei 12 e da qui è inutile raccontare una facile
cavalcata dei due italiani che si godono una meritata qualificazione.
Al traguardo Nicola ferma il cronometro sui 10’43” e Riccardo sui
10’23”. Ma sono questi tempi poco indicativi dato l’andamento della
qualifica. Siamo sicuri che in finale Nicola abbasserà di circa 1 minuto
il tempo odierno.
Al termine della gara si può essere soddisfatti di aver promosso 3
azzurri in finale e di avere ancora intatta la squadra.
Domenica ci sarà da divertirsi!
Red
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