07  Maggio 2012

Roma 2012: La giovane Italia si difende bene

Il campionato del Mondo assoluto 2012 è iniziato all’insegna delle donne, con la staffetta femminile.
L’Italia, squadra di casa, schiera un terzetto giovanissimo, col doppio intento, di non affaticare le 4 big che si giocheranno, a partire da giovedì, importanti punti di ranking olimpico, e di far fare esperienza a 3 promettenti juniores.
Alice Sotero, Gloria Tocchi e Camilla Lontano sono le nostre portacolori.
La gara inizia con la scherma dove le azzurre pagano subito la poca esperienza e il debole peso internazionale. Appena superata la metà gara le nostre ragazze sono in 10^ posizione con neanche il 33% delle stoccate, 11v e 25s. Ma da qui inizia una discreta rimonta che con 18v e 12 s porta ad uno score finale di 29 vittorie contro 37 sconfitte che tradotto equivale a 762pt. Le azzurre occupano così la 9^ posizione ma con distacchi non pesanti dalle squadre che le precedono. Solo Korea e Germania hanno infatti varcato la soglia dei 900pt, con 932pt e 902pt.
Si passa al nuoto. Qui sono ancora le coreane a imporsi, con il tempo 2’05”96. Solo 5 secondi dietro, a 2’10”27, col quarto tempo, c’è il team azzurro. Con Alice e Camilla, specialiste della prova natatoria e con Gloria in grande crescita in questa disciplina, era un risultato più che atteso.
Risalgono così di un posto e sono ottave con solo 132pt di distacco dalle seconde. 
Si arriva all’equitazione e i dubbi sulle nostre giovani crescono. Per età, esperienza e anni di allenamento nella disciplina equestre, c’è chi teme un risultato non buono. Invece le azzurre stupiscono tutti con un’ottima prova.
La prima a partire è Alice, che finisce il percorso con un rifiuto, poi è il turno di Gloria che non commette errori e infine Camilla chiude le danze con un abbattimento sull’ultimo ostacolo. A conti fatti abbiamo solo 60pt di penalità e quindi portiamo a casa 1140pt. Si tratta del 4° miglior punteggio di giornata e così l’ottava posizione viene consolidata, riducendo ulteriormente i distacchi dalle squadre davanti. Bielorussia, Russia e Cina sono a meno di 10”, il podio è a meno di 30”.
Ad aprire il combined è Tocchi, che esordisce con molti errori, 5, alla prima serie di tiro, ma grazie alla proverbiale rapidità se la cava con 22” che le permettono addirittura di guadagnare una posizione. Al rientro dopo il primo km di corsa mantiene la 7^ posizione precedentemente conquistata. Questa volta, con 2 soli errori, in 14” coglie i 5 centri ed è di nuovo a correre, sempre 7^. Durante la seconda frazione podistica è però rimontata da due avversarie e dà quindi il cambio ad Alice in 9^ posizione. 
Alice impiega 26” nella prima serie di tiro e il distacco con l’ottava aumenta. Nonostante i 17” della seconda serie le azzurre sono ancora lontane dalle squadre davanti. Arriva il turno di Camilla che con i 32” della prima serie di tiro pone definitivamente le Azzurre in una nona posizione isolatissima, tra le lontane ottave e le altrettanto lontane decime.
La prova finisce con il tempo di 25’19”, 12° tempo, che significa 9^ piazza a più di 300pt dalle ottave e a più di 100pt dalle decime.
In una giornata in cui non ci si poteva aspettare nulla, data la giovane formazione azzurra, abbiamo avuto l’onore di vedere le nostre lottare quasi alla pari con le più forti compagini mondiali per i primi 4/5 della gara.
Sicuramente non avremmo mai potuto vincere una medaglia ma, senza dubbio, con una migliore partenza nella scherma e con delle serie di tiro più rapide, avremmo potuto lottare nelle zone alte della classifica fino alla fine. Nel complesso l’obiettivo esperienza e ottima difesa dei colori azzurri sono stati centrati. E’ auspicabile che a questo terzetto di giovanissime siano date tante e tante altre occasioni internazionali, a partire da Europei e Mondiali juniores, per dimostrare il proprio valore e per continuare a crescere.
Domani la staffetta maschile potrà senza dubbio contare su una squadra con maggiore esperienza e un’età media nettamente superiore. L’obiettivo non è più partecipare…..
Anche per gli azzurri la prova natatoria sarà il punto forte. Saranno poi la scherma e le serie di tiro a determinare le reali ambizioni di questa squadra.

Red