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Dal
4 all’11 giugno è stato poi convocato dal C.T. Marco Quattrini un
collegiale pre Olimpico, al quale parteciperanno Nicola Benedetti,
Riccardo De Luca, Federico Giancamilli, Pier Paolo Petroni, qualificati
con carte dirette, Sabrina Crognale, Claudia Cesarini che
otterranno la carta attraverso il ranking e Lavinia Bonessio, che
diventa la naturale riserva in caso di rinuncia da parte della FIPM ad una
delle altre due atlete, così come previsto dal Regolamento Olimpico
paragrafo F: Il 9 e 10 giugno si disputeranno, fra Riano e Montelibretti, i Campionati Italiani Senior, Junior, Allievi, Ragazzi, Eso A, e il Trofeo Nazionale Eso B, Cuccioli e Minicuccioli. Ne consegue che, visto il sovrapporsi degli impegni, tutti i migliori atleti nazionali senior e junior non potranno disputare il campionato Italiano.. Discutibile è la convocazione di un collegiale pre-Olimpico proprio nella settimana del Campionato Italiano, collegiale convocato in fretta e furia, dove gli atleti non saranno seguiti dal C.T. ma da due tecnici federali, inoltre non saranno messi neanche nelle condizioni di allenarsi in tutte le discipline. Perché quindi andare a Sassari per allenarsi soltanto nel combined e nel nuoto? Non sarebbe stato più opportuno organizzare il collegiale a Montelibretti, con la possibilità di allenarsi su tutte le discipline e di disputare il campionato Italiano verificando così lo stato di forma dei qualificati alle Olimpiadi? Non sarà mica un modo per impedendire il confronto diretto fra i qualificati? Poniamo questi interrogativi perché qualche mese fa la Federazione ha stabilito le regole per la partecipazione alle Olimpiadi in caso di possesso di carte multiple. Tali regole decretano che saranno considerate le condizioni di forma degli atleti e che la Federazione, su indicazione del C.T., si riserva di scegliere fino all’ultima data utile. Ora per quanto ne sappiamo l’ultima data utile, avendo l’Italia in campo maschile 4 qualificati cioè due titolari e due riserve, è il momento della riunione tecnica, che si svolgerà a ridosso della manifestazione Olimpica. E allora per quale motivo il C.T. non vuole far confrontare sul campo gli atleti? Evidentemente ha già deciso da tempo chi deve fare le Olimpiadi. Dalla disputa del Mondiale alle Olimpiadi ci sono tre mesi e l’unico modo per valutare le condizioni di un Pentatleta sono le gare. Non facendoli mai confrontare potrà dire, basandosi su valutazioni soggettive, che è più in forma chi vuole Lui. Visto
l’andazzo si può già prevedere che anche ai Campionati europei in
programma il 10 di luglio, ultima gara utile per valutare le condizioni di
forma, il C.T. non darà la possibilità ai qualificati per Londra di
confrontarsi tra loro. Terrà per buono il risultato che gli torna
più utile, quello degli ultimi Campionati Mondiali di Roma, negando i
risultati più prestigiosi conseguiti nel quadriennio, pregiudicando la
possibilità di conquistare una medaglia a coloro che sul podio a certi
livelli ci sono già stati, contravvenendo così alle disposizioni del
CONI che vuole che si tenga conto soprattutto delle possibilità di
conquistare una medaglia. |