Non
è stato certo un weekend esaltante quello dei nazionali impegnati nelle
prove di coppa del mondo.
A
Budapest si è tenuta la prova maschile. Qui Pecci è bravo a qualificarsi
per la finale dopo essersi ritrovato in bassa classifica a causa di una
scherma non buona. Non è però altrettanto bravo invece nella gara
decisiva. Tranne il nuoto dove è netto il risveglio dopo il lungo periodo
di crisi, le altre prove sono state tutte così così. La sua corsa in
particolare ha deluso gli addetti ai lavori. Aveva dimostrato uno stato di
forma eccezionale e, causa la stanchezza dalle prove precedenti e una
caduta a 150 metri dall’arrivo, non ha riportato che il 20° tempo.
Finisce comunque 22°.
L’altro italiano in gara Matteo Smith non è invece mai entrato in gara.
Una pessima scherma lo affonda e uno stato fisico non buono non gli ha poi
permesso la rimonta. Finisce lontano dalle posizioni che valevano la
finale.
Le donne
invece erano impegnate a Mosca. Qui Sara Bertoli trova una facilissima
qualificazione grazie ad una scherma esaltante. Pieretti invece soffre ma
centra il primo obbiettivo.
Nella finale Sara parte malissimo, tanto da ritrovarsi ultima dopo tre
prove. Riesce con una buona equitazione ed un ottima corsa a risalire fino
alla 26° piazza.
Alessia (nella foto)
invece si salva appena solo nel tiro, poi è una caduta libera. Finisce 29°.
Per
le coppe del mondo maschili il prossimo appuntamento è a settembre per le
donne c’è invece la prova ungherese a giugno.
CdL
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