Si
è tenuta in Ungheria la quarta prova di coppa del mondo femminile.
Finalmente si è rivista in gara Claudia Corsini (nella foto) che dopo la
vittoria di Acapulco era stata bloccata da problemi alla gamba sinistra.
La sua avventura inizia bene con una qualificazione delle sue. Due buone
prove tecniche e la via verso la finale diventa tutta al risparmio. Dopo
il giorno di riposo riesce subito a riprendere con il piede giusto. Un
altro ottimo tiro e si fissa subito nelle primissime posizioni. Una buona
scherma, in un torneo equilibratissimo, e diventa seconda. Una discreta
prova di nuoto le fa conquistare la parziale leadership. Il sorteggio del
cavallo non è dei più fortunati, riesce a limitare comunque i danni
facendo tre soli abbattimenti. Questi 84 punti di penalità la fanno
scendere in terza posizione. A questo punto la situazione dipende più
dalla condizione di Claudia che dalle avversarie. Purtroppo nell’ultimo
periodo, con l’allontanamento dell’allenatore di corsa Vincenzo De
Luca, l’azzurra ha perso quel feeling con questa prova che l’anno
passato le aveva regalato il titolo mondiale.
La
gara infatti è stata quella di una Corsini del passato. Evidente la
similitudine con l’esperienza olimpica. anche qui la Harland le ha
ripreso più di 50 secondi. In più al contrario di un anno fa quando allo
scatto finale dominava tutte si è ritrovata a perdere ben due posizioni
in questo frangente. Oltre all’inglese anche l’atleta di casa Voros ha
avuto la meglio sulla nostra campionessa. Finisce quarta a soli 2 secondi
dall’argento.
L’altra
azzurra in gara Sara Bertoli si è purtroppo dovuta arrendere nelle
semifinali. Un pessimo tiro ed una scherma mediocre l’hanno relegata nel
fondo della classifica. Riesce poi a rimontare con le prove atletiche fino
ad arrivare ad un soffio dalla qualifica.
Il
prossimo appuntamento internazionale per le nostre beniamine sarà ai
campionati europei di Budapest, a metà luglio.
CdL
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