30/11/2010 | A proposito dell'impianto di Pesaro |
Riceviamo dai navigatori del
sito richieste di chiarimenti in merito all’impianto di Pesaro citato su
La Gazzetta dello Sport di sabato 27 novembre. Pesaro,
12 marzo 2008 - La vecchia palestra-piscina di via Togliatti
è in via di abbattimento. L’edificio era abbandonato da anni,
vandalizzato ed anche pericoloso per la presenza di eternit. La Provincia
sta lavorando e tra qualche settimana ripulirà tutta l’area alle spalle
del campo da calcio e davanti al Lungofoglia. Scompariranno anche le
fondamenta e poi il buco sarà ricoperto. Tra
4 anni, se non ci saranno inciampi e ritardi, sulla stessa area
risorgerà un impianto sportivo diverso, più grande, più bello, più
importante. Cambierà anche nome (dal partigiano Cassiani al pentatleta
Adriano Facchini) e funzione sociale e sportiva, visto che a realizzare e
gestire il nuovo impianto sarà la Federazione nazionale Pentathlon
sportivo. A dire il vero dell’accordo tra Comune (proprietario
dell’area), Provincia (proprietaria dell’immobile abbattuto) e
Federazione Pentathlon si parla da tre-quattro anni, ma solo ieri mattina
è stato firmato il protocollo d’intesa che dà il via libera alla
realizzazione della nuova struttura sportiva. "Per
noi è una gran opportunità di realizzare un centro federale in
cui preparare i nostri atleti, coinvolgere nuovi giovani al nostro sport,
mantenere una storia ed una tradizione pesarese che viene qui interpretata
da Giulio Giunta, pesarese ed olimpico di Pentathlon", spiega il
presidente nazionale Lucio Felicita, anche lui azzurro di questo sport,
anche lui pesarese. E’
una felice coincidenza che permetterà alla città di veder
realizzato un impianto polifunzionale con piscina da 25 metri, sala per il
tiro e sala per la scherma, palestra per il fitness, un ristorante-bar con
terrazza esterna ed anche gli spazi per una sorta di museo del Pentathlon.
Il progetto firmato dall’ingegnere Alberto Marchetti sarà finanziato
dal Credito sportivo con un mutuo quarantennale a carico della
Federazione. Mentre
Provincia e Comune si impegnano a versare 75 mila euro all’anno
ciascuno per 40 anni. Il che vuol dire sei milioni di euro complessivi,
contro una valutazione di costo dell’impianto che era di 5,5 milioni di
euro quattro anni fa. Cifra che ovviamente andrà ad aumentare al momento
dell’avvio vero dei lavori. Che non sarà prima di 12-15 mesi, visto che
manca ancora il progetto definitivo che sarà anche considerata una
variante al piano regolatore, visto che c’è un considerevole aumento di
cubatura rispetto all’edificio in via di abbattimento. A
carico del Comune c’è anche la realizzazione di due campi da calcetto
esterni, che insieme al bar-ristorante, all’attività natatoria
di base, all’utilizzo della palestra dovrebbero servire a coprire,
almeno in parte, i costi dei gestione. Soddisfatti il sindaco Luca
Ceriscioli ed il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli.
L’assessore Maria Pia Gennari ha ribadito "l’importanza dello
sport in questa città e la capacità di offrire occasioni a interlocutori
importanti come le Federazioni nazionali". Il
presidente Lucio Felicita ha assicurato che "l’impianto
ospiterà anche gare nazionali o internazionali". La vicinanza con il
campo scuola per la corsa e il futuro galoppatoio alla Torraccia chiudono
il cerchio per "una Pesaro che vuol essere — dice il sindaco —
città del Pentathlon moderno". Come si può leggere
nell’articolo il Comune e la Provincia contribuiranno con 150.000 euro
l’anno per 40 anni per un totale di 6.000.000 di euro. La Federazione ha
chiesto un mutuo quindicennale al Credito Sportivo per i lavori che, a
detta del Comune, inizieranno a Giugno 2011. L’ importo di 540.000 euro
per 15 anni, totale 8.100.000 euro, peserà ovviamente sulle casse della
Federazione, che riceve circa 2.000.000
di euro l’anno dal CONI per fare attività sportiva. 26-01-2010
SPORT PER TUTTI SPORT PER LA SALUTE “…….In
tale ottica salutiamo con gioia la federazione Pentathlon Moderno, che con
il prossimo intervento permetterà la riapertura della piscina di via
Togliatti e dell’annessa palestra. Un monito alla giunta viene comunque
inoltrato; la stessa Federazione è disposta a realizzare un ulteriore
intervento ed investimento. È disposta a finanziare la realizzazione di
un maneggio per svolgere equitazione, all’interno del parco Miralfiore,
così vicino alla piscina ed alla pista di atletica di via Cimarosa.
Un’occasione da non perdere sia per lo sport, che per una
riqualificazione gratuita del parco del Miralfiore”. |