Re: Promozione o deriva?

Cari amici, vorrei porre il mio contributo dialettico riguardo gli ultimi avvenimenti:

1) Piccola correzione all'articolo di Red: non è stato eletto Capitini ma Bittner ( ho assistito di persona fino alle elezioni dei Consiglieri e non eravamo rimasti in tanti..) (Correzione effettuata! n.d.r.) 

2) Formalmente la decisione dell'annullamento non è di questo Consiglio ma del precedente ( 4 Novembre ci dicono sia stato deliberato). Ciò comunque non cambia la situazione di grave disagio
( sportivo e morale) che si è instaurata dopo questa decisione. Però mi sorge spontanea una domanda: questa delibera assolutamente impopolare perchè è stata presa? Vari casi:

a) Non se ne poteva fare a meno: mi viene di pensare che il vero motivo sia finanziario visto il momento di tagli economici ( sono anche consigliere Regionale FIS ed anche lì non c'è situazione molto florida), cioè non c'è più un euro!!

b) Sono matti.

c) Peggio.
Nella situazione particolare, non recando mai personalmente oltraggio all'altrui       intelligenza,tenderei ad escludere gli ultimi due punti.

Ed allora, si può sanare questa situazione solo così:

Il CONI riallarga la borsa;

La FIPM trova uno sponsor per la gara ;

La gara la organizza una Società(...);

Le Società  di tutta Italia intervengono in aiuto...

A parte le eventuali modalità di intervento,  le ultime due ipotesi risulterebbero epocali
( e comunque eccezionali) e credo che in tutto il mondo sportivo avrebbero vasta eco anche perchè probabilmente effettueremmo una delle ultime competizioni con il Pentathlon strutturato così.  Il 23 Novembre si saprà.

Chi vi scrive è dal 1971 che vive questo ambiente, prima da atleta poi da tecnico ed ora anche da dirigente ed ha sempre considerato gli atleti ( di tutte le età) il solo ed unico motore della Federazione ( gli altri indicano, ma chi fatica sono loro); sono quindi convinto che se questo tipo di decisioni dovessero essere una costante, la vedo molto dura nel mantenere od addirittura incrementare il proselitismo nel nostro amato sport, con conseguenze facilmente immaginabili, fermo restando il fatto che un crollo totale investirebbe noi tutti e non avremmo più di quattro anni di vita sportiva.

Prego quindi, chi come me ha cuore l'attività dei ragazzi, di lanciare al più presto, anche qualche altra idea per  tentare di risolvere la situazione contingente.

Poi credo che la FIPM non possa non coinvolgere in futuro le Società, se nel vicinissimo futuro ci saranno quei drastici tagli preventivati. 

Scusate per aver abusato del Vs tempo.

 Un saluto,

SERGIO OSTILI