L'ansia di leggere

La mia “strategia” da allenatore è quella di pensare che se un mio atleta è performante è merito delle sue capacità, ma se buca una gara, vuol dire che io non sono riuscito a dargli tutti i mezzi per farlo. Sulla base di questo presupposto, metto sul piatto che possano esistere momenti di transizione di entrambe le parti (tecnici/atleti) che portano l’atleta a non riuscire ad esprimersi al meglio.

A mio avviso, rispondendo nello specifico al Sig. Mario Trinno, Andrea Valentini ha ancora molto da dare in campo nazionale ed internazionale (da non dimenticare il 9’32”12 fatto a Budapest a solo 16/100 dalla migliore prestazione assoluta quando ormai era fuori dai giochi per una medaglia, sinonimo di massima serietà). Non credo che sia da annoverare tra i big del passato, anche perché se guardiamo la situazione nazionale, chi ha un rendimento annuo migliore del suo con punte di rendimento olimpico? Speriamo che la cura Fiamme Azzurre che ha ridato fiducia e morale alla campionessa mondiale Claudia Corsini dia gli stessi risultati anche a CdL! (n.d.r. Coda di Lupo) 

Simone Cavicchioli