Re: Riflessioni Tiro - Corsa

Innanzitutto Congratulazioni per il vostro primo compleanno, benché "giovanissimi" siete diventati un vero punto di riferimento per tutti gli appassionati di pentathlon quindi i miei più sinceri complimenti.

Detto questo vorrei provare anche io a dire la mia sulla nuova formula Tiro-Corsa, vorrei suggerire un altro punto di vista.Quello di una mamma spettatrice(quindi assolutamente incompetente in materia), che è arrivata al Pentathlon circa 2 anni fa, quasi per caso, ma che d'allora si diverte a seguire i propri figli.
Penso che sia uno sport bellissimo che tutti dovrebbero conoscere e magari provare, ma la realtà è ben diversa, quando dico che miei figli fanno pentathlon la reazione va da "Ah', sì bello " (e qui capisci che non sanno neanche di che cosa stai parlando) a quelli che più onestamente ti chiedono "...ma che cosa è esattamente?" ed è lasciatemelo dire veramente un peccato. Ora la popolarità di uno sport è sicuramente legata alla sua capacità di produrre campioni, ma questo evidentemente non basta, perché in fondo mi sembra che in Italia ci siano diversi atleti in grado di competere con i migliori del mondo! La verità purtroppo è che senza la TV oggi non si riesce ad emergere e se la TV ti chiede di accorciare i tempi e rendere il Pentathlon più spettacolare secondo me non hai molta scelta.

In quest'ottica la scelta di modificare il tiro non mi sembra così sbagliata, anche perché i 20 colpi vissuti da spettatore sono interminabili e questo lasciatevelo dire da una mamma che rimane incollata dietro ai propri figli cercando di intuire dall'espressione dei loro volti il punteggio, visto che veder il bersaglio non è impresa facile. in questo senso la nuova formula è sicuramente più visibili oltre ad essere più spettacolare ed avvincente, almeno per lo spettatore.

Certo capisco che con  la nuova formula il tiro viene stravolto, non conta più solo la precisione ma anche la velocità, il più bravo non sarà chi riesce a fare tutti 10, ma chi riesce a fare prima tutti 9 in minor tempo e poi tutti 7 dopo aver corso, sinceramente anche questo mi sembra una bella sfida. Capisco che dovrà cambiare tipo di allenamento e sarà penalizzato chi fino adesso si è preparato alla precisione, ma avete pensato a tutti quelli che ancora devono iniziare ad imparare a sparare? E poi in fondo il pentatleta non deve essere "tiratore", l'unicità, la bellezza del pentathlon sta proprio nella sua versatilità, nella capacità dell'atleta di passare da uno sport all'altro, o no?

Altra cosa, UIPM non ha parlato solo di cambiare le regole, ma sta pensando anche di cambiare tipo di pistola e bersaglio. Una pistola, se ho ben capito tipo"laser", che quindi non sarà pericolosa,  più economica e soprattutto non dovrà essere usata in un poligono tradizionale. Come ho già detto sono assolutamente ignorante in materia, ma l'idea di poter allestire un "poligono" in qualunque posto, quindi anche all'interno di una pista, senza doversi preoccupare per la sicurezza secondo me semplifica le cose in tutti sensi. Certo per ora questo è un' ipotesi, nell'immediato anche io vedo la cosa piuttosto complicata, anzi dopo aver letto  il regolamento ed aver constatato che servono più giudici ed assistenti di gara che atleti, mi chiedo come faranno ad organizzare questo evento. Ma sono curiosa, voglio proprio vedere, magari alla fine è meno complicato di quanto sembra.

Concludendo vorrei solo dire che limitarsi a bocciare questa formula mi sembra poco produttivo, forse gli addetti ai lavori (atleti, tecnici e dirigenti) dovrebbero sedersi attorno ad un tavolo e decidere se il Pentathlon debba rimanere così come è a costo di rimanere uno sport bellissimo ma per pochi oppure cercare delle alternative concrete da proporre all'UIPM. Certo non saranno i paesi dove il Pentathlon è sport nazionale a voler cambiamenti, ma da noi le cose non stanno proprio così e ribadisco è un vero peccato! Perciò vi chiedo siete sicuri che il prezzo che viene chiesto di pagare per aver più visibilità sia veramente troppo alto? In fondo è questa la domanda, no? Comunque vada a finire questa storia, io certamente continuerò a seguire il Pentathlon indipendentemente dal fatto che alla fine decidono di cambiare oppure no, come del resto  faranno tutti quelli che hanno imparato a conoscere questo bellissimo sport.

Un saluto

Daniela Tempetrini