Attività giovanile 2011 |
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Il
2011 è caratterizzato dalla ripresa dell’attività giovanile italiana
del Pentathlon Moderno in ambito internazionale. Dopo un’assenza quasi totale
negli ultimi anni dei Youth A e B quest’anno, almeno nelle massime
competizioni i giovanissimi si sono riaffacciati sui campi di gara. Vediamo
in dettaglio le partecipazioni di questo ultimi tre anni, dalla fine
dell’ultimo quadriennio olimpico quindi anni 2009-2010-2011
Se
confrontati con gli ultimi dati dello scorso anno, si è fatto un notevole
passo avanti per numero di partecipazioni, ricordando che lo scorso 2010 in
queste 3 competizioni avevamo solo 1 presenza in campo maschile, molto in
contro tendenza con le altre nazioni. Riproponendo il grafico già
presentato lo scorso anno (2010) che visualizzava, in base al calendario
ufficiale della UIPM, tutte le presenze maschili Youth A e B delle nazioni
europee che hanno conquistato medaglie agli Europei, Mondiali e
Olimpiadi giovanili, possiamo vedere la stretta connessione tra presenze e
risultati:
NUMERO PRESENZE MASCHILI DELLE NAZIONI EUROPEE 2010
L’Italia
nel 2011 ha sensibilmente migliorato la sua quota di partecipanti, anche se
bisogna rilevare che quest’anno gli Youth A e gli Youth B oltre a
disputare esclusivamente solo le 3 gare internazionali di maggior rilievo,
hanno mancato di utilizzare tutti i posti a disposizione: solo 19 dei 24
disponibili tra M e F. Analizziamo
le singole competizioni. I seguenti grafici riporteranno le nazioni che
hanno conquista le medaglie ( Tabelle A-B-C) e il numero di
partecipanti ( Tabella D). Tabelle
A-B-C Qui
di seguito la Tabella D riassuntiva delle quantità di medaglie totali
conquistate dalle nazioni europee nelle 3 edizioni (Mondiali A ed Europei
A e B) e la Tabella E che indica il numero di partecipanti alle gare
stesse. Tab. D
Quindi nel 2011 nelle categorie giovanile la divisione dell’Europa medagliata si può visualizzare secondo questo grafico (Fig.1):
Confrontiamo
ora questi ultimi dati con la seguente Tabella F che riporta il confronto
tra gli anni 2010-2011 per le nazioni europee che hanno vinto medaglie e
per il totale delle medaglie M e F ai Mondiali A, Europei A e B Tab. F
Notiamo
che il numero di medaglie conquistate dalle due nazioni leader in campo
giovanile, Russia ed Ungheria, dall’inizio del nuovo quadriennio
olimpico è sostanzialmente stabile. Un’analisi
più dettagliata evidenzia, però, che gli equilibri sono cambiati. Dal
2008 ad oggi, quindi nei primi 3 anni di questo quadriennio, la situazione
è mutata in quanto nuove squadre si sono affacciate soprattutto nel
medagliere della competizione Mondiale. Conclusioni: Nella
categoria giovanile, in ambito internazionale, alcuni passi in avanti si
sono fatti rispetto all’anno 2009-1010, ma considero ancora non adeguato
il numero di presenze internazionali degli atleti italiani.
Dovrebbe essere consuetudine essere presenti in tutte le gare di massimo
livello, utilizzando tutti i posti disponibili, oltre che partecipare ai
Meeting internazionali che si disputano durante l’anno agonistico. I
risultati, evidenziano in modo inconfutabile che a livello dei giovani
italiani siamo notevolmente in ritardo a confronto delle
nazioni leader in quanto manchiamo di un serio programma giovanile da
attuare nel tempo, al fine di formare atleti di livello che poi andranno a
competere, da vincenti, nelle categorie junior e poi in quella
senior.Ci affidiamo purtroppo ad “eventi sporadici” ed ai soliti
atleti talentuosi che fanno “fiammate temporali ed
intermittenti”, ma che poi si perdono frastornati dall’altissimo
livello, tecnico ed atletico, che ormai si è raggiunto in campo
internazionale. Inoltre, è ormai certo che per il corrente anno (seppur “anno olimpico”), a causa della crisi in atto, il Coni taglierà del 20% sulla somma messa annualmente a disposizione per le Federazioni. Due considerazioni:
Gianni
Caldarone
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