A Carlo Carnevali

Con molta tristezza inizio il 2009 sul sito, ma non può essere che così visto che lo scopo è ricordare ai più “longevi” e non pentatleti, la figura di un uomo grande capace e simpaticissimo: Carlo Carnevali.

Sbigottito nel leggere l’annuncio ieri sera sulle pagine del Tgcom della prematura ed improvvisa scomparsa ,ritenevo giusto ricordare  un maestro che ha lavorato e cresciuto molti pentatleti della mia generazione ed oltre, che ha costituito una presenza forte nella sala scherma e non solo negli anni dei successi più importanti in campo internazionale senior e junior della nostra federazione , del quale non si può che avere un grandissimo ed affettuoso ricordo, anche se l’altalenarsi della vita porta alti e bassi nelle relazioni personali.

Rimarranno indimenticabili le sue lezioni in sala, i suoi racconti in dialetto , la sua gioia di stare con noi e con i suoi allievi della mitica sala di Terni.

Con molta gioia la scorsa estate lo avevo rivisto sugli schermi autore e fautore di quei successi olimpici della spada che portavano la sua firma tecnica ed umana.

 

Avrei voluto augurare buon anno a tutti voi con uno stato d’animo diametralmente opposto, ma ritengo che non ricordare Carlo sarebbe stato equivalente a rinnegare una parte della nostra storia. 

Gianluca Tiberti