La
seguente mail di Marco Gozzoli è indirizzata alla Fipm e
contestualmente ci è stata inviata con la richiesta di pubblicarla.
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Buon
giorno, sono
Marco Gozzoli presidente dell'Asd Lustema Pentathlon di Modena,
vi scrivo in merito ad una
notizia da me appresa tramite un altro sito che tratta di Pentathlon.
La notizia in questione è
la richiesta di 20 mesi di squalifica dalle competizioni di pentathlon
moderno per Gianni Caldarone in conseguenza alla stesura e successiva
distribuzione (durante il Camp.Ita.Ass.) di una lettera (che peraltro ho
letto e riletto) in cui in modo ironico veniva criticata la condotta
federale e per aver inviato all'ufficio stampa del C.O.N.I. una e-mail
dove si rendeva noto che gli atleti nazionali delle Fiamme Azzurre
decidevano di rientrare ad allenarsi presso le strutture societarie.
Sinceramente sono molto
deluso...voi mi direte da cosa? Semplice... perchè devo apprendere una notizia così importante da
un sito parallelo mentre l'organo ufficiale della FIPM non ha pubblicato
niente a riguardo? O forse non è così importante?
Ho anche pensato di
essermi perso qualche "paragrafetto" ma dalla mia ricerca sul
vostro sito non risulta niente. Aspetto però gradita smentita.
Unica cosa che riporta
alla vicenda, ma non riguarda Gianni Caldarone, è una "lettera
aperta" da parte del Presidente Lucio Felicita nella quale parla
dell'uscita degli atleti delle Fiamme Azzurre...
Lettera peraltro che
doveva, a mio avviso, stemperare gli animi e invece ha sortito l'effetto
contrario….per lo meno in me.
Quando si scrive:
"Logicamente, affinché
l’atleta possa essere inquadrato e quindi far parte della squadra
nazionale olimpica, le stesse (e si riferisce alle Fiamme Azzurre) hanno
ricevuto delle disposizioni a cui devono obbligatoriamente attenersi;
diversamente, l’atleta dovrà rientrare immediatamente presso la
struttura federale."
Secondo me sembra più una
minaccia (passatemi il termine così "duro")...sarebbe stato
meglio fare chiarezza su quelle che potevano essere le disposizioni.
oppure: "Perché
non c’è più il sig. De Luca per la corsa? beh, bisogna chiederlo a
lui, in quanto in un primo momento ha dato le dimissioni verbali e dopo le
ha formalizzate per iscritto."
Anche in questo caso
sarebbe stato bello chiarire le motivazioni che hanno portato il
sig.DeLuca a una simile decisione e non rimandare la palla...mi viene da
pensare (ma è solo un mio stupido pensiero) che forse ci possono essere
stati degli attriti all'interno dello staff nazionale che hanno portato a
tutto questo, visto che comunque mi sembra che il sig. DeLuca continui ad
operare con gli atleti delle Fiamme Azzurre .
E ancora:
"La scelta, infine, è un momento per far stemperare alcune
situazioni che di tecnico non hanno niente: non si può incolpare una
persona, come il D.T. Gianfranco Cardelli, perché diretta e
schietta."
forse allora il mio
stupido pensiero non è poi così infondato...
E aggiunge:
"Riguardo alle
dichiarazioni di ieri degli atleti, in Italia c’è la libertà di parola
ed opinione e ognuno può esprimere le proprie."
Come
per dire parlino pure...però? (forse è una minaccia? direi di no
conoscendo la correttezza del Prof. Lucio Felicita) però a mio avviso era
una frase da evitare proprio per la sua ambiguità.
E poi:
"Sanno che il loro obiettivo è vincere le medaglie alle Olimpiadi ed
essere affezionati a dei tecnici e crederci sicuramente è un bene, ma
devono stare molto attenti perché i primi attori non sono i tecnici,
questo sarebbe ed è un male."
Forse qui si tralascia il
fatto che stiamo parlando di tecnici di alto livello e che quindi è
assodato da tutti che siano persone competenti... e quindi non è forse il
massimo se godono della piena fiducia degli atleti...non credo di dover
essere io a ricordare che molte volte gli aspetti motivazionali ed
emozionali se gestiti nel modo giusto servono più che quelli fisici...e
qui devo dire di essere in netto contrasto con il pensiero del Presidente.
Poi verissimo che i primi
attori sono loro ma l'insuccesso dell'atleta è il fallimento del
tecnico...
E di Gianni Caldarone
nessuna notizia...
come mai? vorrei delle
spiegazioni e ho pensato di scrivere a voi ufficio stampa.
Perchè tralasciare ogni
cosa della vicenda?
Come sito ufficiale ci
avete abituato a notizie molto sterili e stropicciate, però tralasciare
una notizia così significativa per tutto il movimento pentathlon mi
sembra un po’ troppo.
Per evitare dubbi e
pensieri "cattivi" vi consiglio (scusatemi per la libertà che
mi sono preso) di spiegare la situazione ed essere il più chiari
possibile nell'esposizione dei fatti.
Tengo a precisare che non
voglio insegnare a nessuno come operare, dico solo che lettere del genere
e nell'altro caso l'assenza totale di notizie non fanno altro che porre
interrogativi in chi legge (e così è stato per me).
La poca chiarezza di
rapporti tra organi ufficiali e utenti porta a fraintendimenti alquanto
spiacevoli.
Certo di una Vostra
graditissima risposta vi chiedo di pubblicare la mia lettera sul sito
ufficiale www.fipm.it , vi informo anche
che chiederò che questa venga pubblicata anche su un altro sito che parla
di pentathlon moderno.
Cordialmente
Marco
Gozzoli
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