Lettera aperta

30/03/2011                                                                                                                                                    Al sig. Caldarone Gianni

Leggendo la sua lettera aperta al Presidente Federale mi sento obbligato ad intervenire in qualità di Delegato Regionale delle Marche.
Come Lei anche il sottoscritto  conosce da 30 anni il Pentathlon Moderno …. sicuramente  meno.
Posso assicuraLe che Lei non conosce affatto la storia, la cultura ed il pentathlon nella regione marche ed in particolare a Pesaro.
Le cito qui di seguito brevissimamente qualche nome  sicuramente  a Lei noti: due Olimpionici, Adriano Facchini  e Giulio Giunta; e poi altri Campioni che hanno partecipato a tante gare e campionati del mondo e comunque a competizioni di livello A, Benelli Piero, Umberto Mazzini, Atanasio Andrea; e tanti altri atleti che hanno vestito la maglia azzurra …  anche Lucio Felicita.
Le faccio presente che: Pesaro è stato nel passato un centro Federale in cui si praticavano tutte e 5 le discipline del Pentathlon.
Pesaro ha ospitato tanti collegiali delle nazionali sia giovanili che assolute.
Pesaro ha organizzato gare nazionali.
Pesaro ha ospitato ed organizzato ben 2 Campionati del Mondo Senior nel 2000 e nel 2003; mi sembra che  a Roma  sia stato  organizzato 1 solo Campionato del Mondo senior  nel 1982.
Come è intuibile la Federazione negli ultimi anni ha cambiato strategia, non ha più investito su questo territorio;  ma mai ci siamo (a Pesaro) lamentati?
 Abbiamo mai detto o fatto rivalere che la Federazione per quello che ha investito ha raccolto molto?
Ma Lei dove era quando accadeva questo? Perché non ha mai speso una parola “a favore” della Regione Marche o meglio della città di Pesaro?
Lei critica (e non so da che pulpito) che le nostre società non fanno attività nazionale, dice che sono società fantasma, ma si rende conto di quello che sta affermando? Si rende conto che sta diffamando ed infangando se pur ‘piccolo’ un movimento e delle persone?
Certo, facciamo attività in prevalenza regionale, non si può?, è vietato?
Non possiamo avere il diritto al voto?
Si deve andare a voto plurimo?
Non sarà Lei a cambiare lo statuto (con il suo modo del quale è meglio non dare una definizione di affrontare la questione) ma un’assemblea  ……. democraticamente.
La Federazione realizzerà forse un impianto sportivo a Pesaro?.....ben venga.
La Federazione realizzerà forse altri impianti in altre città d’Italia? ….. ben vengano.
E’ la città dove risiede il Presidente?...non si può o Lei vuole che non venga realizzato?
Conflitto di interessi?  Parole grosse e non misurate.
L’impianto di Pesaro sarà per il movimento del Pentathlon Moderno come spero tutti quelli che si potranno realizzare su tutto il territorio Italiano.
Comunque capisco che questa Dirigenza Federale non Le va bene, come anche quelle precedenti e sicuramente neanche quelle future, ma se vuole raccogliere qualche voto o consensi mi creda non è questa la strada dove la prima regola è vincere a tutti i costi e con qualunque mezzo.

Tanto dovevo
Daniele Russo