Re: Combined event |
Carissimo
Francesco volevo congratularmi con te per l’ottima analisi espressa.
Sottolineo che dopo tante chiacchiere teoriche tu sei il primo a parlare
di questa nuova formula avendola provata più volte. La pratica spesso è
più importante di tutto il resto. Da quando è nata questa idea non
faccio che rifletterci. Mi chiedo cosa potrebbe cambiare realmente a
livello mediatico. Nelle olimpiadi invernali il biathlon (Sci di fondo e
Carabina), che si sviluppa con una formula quasi identica al nostro
combined-event, quanto appassiona il pubblico? Come al solito, in tutti
gli sport minori, a seguirlo sono solo quei paesi che hanno nella
disciplina qualche superCampione. Per il resto, gli spettatori sono per lo
più casuali. Credo che questo cambiamento possa portare una maggiore
suspence, che male non fa, vista soprattutto l’ultima olimpiade dove
l’oro era già assegnato dopo l’equitazione sia negli uomini che nelle
donne. Unendo due prove insieme sono molti gli atleti che possono
rientrare in zona medaglia. Questo porterebbe un maggior numero di nazioni
a puntare l’obbiettivo sull’evento avendo propri atleti in una teorica
situazione di possibile podio. Ad
Atene, con me ed Enrico fuori dai primi, la televisione italiana non si è
minimamente interessata della corsa, con l’altra formula probabilmente
una maggiore attenzione l’avremmo avuta. È
però vero che anche quando si finiva la gara con la prova di equitazione
la suspence e quindi l’incertezza sulle medaglie era notevole. Eppure
questa formula è stata in vigore un solo quadriennio e poi rigettata
nell’oblio. In pratica penso che questa introduzione potrebbe aumentare
di un po’ l’interesse televisivo in occasione delle olimpiadi, ma il
grande pubblico continuerà a infischiarsi di quel che facciamo. C’è
da dire comunque che il CIO (Comitato Internazionale Olimpico) richiede
sempre una certa innovazione. Quindi siamo a volte costretti, pur di
rimanere sport olimpico, di dimostrare una certa flessibilità. Concordo
con Francesco che da pentathlon diventerà 1+1+1+biathlon (che comunque in
matematica fa 5). Ma allora non si potrebbe continuare sulla vecchia scia
della World Tour o della Head to Head? Esperimenti con tutte le 5
discipline concatenate. Oppure,
se si ha tanta voglia di suspence, si potrebbe mettere per ultima la prova
di scherma e allora si che se ne vedrebbero delle belle, in quanto a
stravolgimenti di classifica. Mettiamo
da parte il fattore pubblico e vediamo un attimo quello allenamento. Circa
le metodologie non ci sono problemi…. Ci vorrà del tempo ma nel giro di
qualche anno tutto verrà riqualificato al meglio. Come anche i valori in
campo degli atleti, che dopo un primo periodo di caos si ridefiniranno e
anche qui nasceranno gli specialisti e i meno bravi della prova combinata. Quello
che mi rimane più di tutto difficile da capire sono due aspetti:
Concludo
con un augurio alla Uipm. Spero proprio che riusciate a trovare adeguate
soluzioni a tutti questi problemi. Spero riusciate a smentirmi in tutto. E
spero soprattutto che riusciate a far vivere ancora a lungo e in maniera
decorosa questo splendido sport. |