Una vera realtà del pentathlon moderno: Modena |
Vorrei ringraziare la Società di Modena per aver organizzato l’incontro con tecnici ed atleti lo scorso week-end. Da molti anni non si respirava un’aria così “fresca” e “frizzante” dal punto di vista tecnico e sportivo. Allenatori ed atleti hanno dato vita ad un' attenta analisi e sperimentazione sulla nuova formula del “Combined Event”. Da una parte gli atleti provavano la nuova formula alternando le fasi della corsa ai colpi sparati con le pistole ad aria compressa, dall’altra gli allenatori osservavano ed annotavano le performances degli atleti che si cimentavano in questa nuova prova combinata. Alla fine delle prove veniva fatta una riunione tra tutti quanti scambiando sensazioni, osservazione ed opinioni. Penso che questo sia il solo modo per cercare di uscire dalla situazione negativa ed attuale che il Pentathlon nazionale sta oggi attraversando. C’è molto lavoro da fare ed il solo modo per farlo è quello di lavorare e cooperare insieme. Non esiste nessun altro modo. L’unica nota negativa l’ho riscontrata nella completa assenza della Federazione. Una delle cose più importanti emerse da questo incontro è che oggi atleti ed allenatori sono sullo stesso piano e che si potranno scoprire e pianificare nuove metodologie di allenamento per questa nuova disciplina combinata solo se tra le parti ci sarà cooperazione, perché in futuro nessun tecnico sarà in grado di insegnare nulla agli atleti se oggi non avrà l’umiltà di ascoltare ed approfondire la sperimentazione sulle tecniche di allenamento, partendo proprio dalle sensazioni e dai dati che gli stessi atleti ci potranno comunicare con le loro prove fisiche. Grazie
ancora Modena e spero che organizzerete ancora eventi così importanti per
il movimento Pentathlon. |