Questa mattina aprendo il sito federale ho trovato la bella news dell'organizzazione delle gare precedentemente soppresse. Il mio primo pensiero è andato a Gozzoli, il cui appello è stato accolto. Il mio secondo pensiero è andato al sito www.pentathlonmoderno.it , un po' di sana polemica ha dato dei bei frutti. L'importante è che ora tutti gli atleti di ogni categoria, che tanto si sono allenati per questa gara avranno la possibilità di giocarsi titoli e vittorie sul campo. Chissà che questa situazione non abbia aperto le porte a nuovi metodi organizzativi per il futuro.

Cambiando discorso ma restando in realtà collegato alle motivazioni della precedente soppressione delle competizioni in calendario vi comunico quanto segue.

Pochi giorni fa leggevo sul televideo una denuncia del presidente del CONI Petrucci. Rendeva noto che la nuova finanziaria ha ridotto del 25% i fondi destinati allo sport. Questo significa che di conseguenza anche le federazioni avranno notevolmente ridotto il proprio badget. Tanto che tra le dichiarazioni del presidente spiccava una in cui parlava della probabile impossibilità futura da parte delle federazioni minori a prendere parte ai circuiti di Coppa del Mondo, per mancanza di fondi.

In questo caso invece di dire: "Tutto bene quel che finisce bene", direi: "Preparatevi al peggio" e mi riferisco a società, atleti e tutti coloro che vivono nel mondo degli sport minori, ricordando che il Pentathlon fa parte di questi, o meglio ne è uno dei maggiori rappresentanti.

                  Andrea Valentini