Risposta al post dell’ex Presidente FIPM Fabrizio Bittner


Pubblico qui la risposta al post dell’ex Presidente Federale , Fabrizio Bittner, non avendo la possibilità di interagire sulla sua pagina Facebook.

Caro Fabrizio,

non voglio certamente entrare in polemica con te, visto quello che ti sta accadendo, ma non posso esimermi dal rilevare, avendo partecipato a tutti i consigli federali, come nei tuoi post vengano enunciati dei dati falsi, rispetto ai quali mi pare opportuno ristabilire un minimo di verità, mettendo a disposizione di chi mi voglia contattare per approfondire le questioni, tutti i documenti che attestano quanto sto per affermare.

In sintesi:

1) la piscina di Montelibretti è stata chiusa con un tuo atto autoritativo senza alcuna relazione, come emerge dalla delibera presidenziale Nr. 11 del 15 maggio 2025 (solo successivamente è stato dato mandato ad un tecnico, lautamente retribuito dalla Federazione, di individuare le criticità che giustificassero l’atto autoritativo preso in autonomia da te per ragioni politiche, danneggiando centinaia di tesserati);

2) il procedimento penale cui ti riferisci (non c’è mai stato neanche un processo) è stato archiviato in fase di indagini, perché non sussistente alcun fatto di inquinamento ambientale penalmente rilevante;

3) ad oggi 24 luglio Matteo Cicinelli, contrariamente a tutti gli altri atleti olimpionici (anche quelli che non hanno mai più gareggiato dalle Olimpiadi di Parigi) non solo non ha ricevuto alcun contributo personale dalla Federazione (i 12.000 euro cui fai suggestivamente riferimento), ma neanche il supporto (contrariamente agli altri) per il proprio staff di un solo centesimo, eccezion fatta per un contributo per svolgere un raduno in altura che senza il supporto del GS Carabinieri non si sarebbe potuto effettuare;

4) non ha senso l’affermazione “nell’attesa che il suo GS decidesse come utilizzarli” perché non solo un ex presidente federale, ma anche un qualsiasi cittadino, dovrebbe sapere che la Federazione non può mettere a disposizione soldi ai gruppi sportivi e non mi sembra che gli altri olimpionici, o chiunque altro, abbia mai ricevuto risorse per il tramite dei GS (la delibera di intenti e stanziamento fondi da me pubblicata ieri, a livello amministrativo è un obbrobrio, senza alcun valore, posto che le delibere per loro specifica natura, servono per prendere decisioni, non per manifestare intenzioni, rimaste peraltro tali dopo mesi);

5) Quale ex presidente dovresti sapere che il regolamento di Montelibretti consente a tutte le società di fruire del Centro alle medesime condizioni, quindi tutte le incomprensibili illazioni che formuli sono prive di fondamento ed in malafede, visto che tutti i regolamenti sono stati voluti e deliberati anche da te;

6) è falso anche che chiunque sia andato a rappresentare l’Italia possa averlo fatto senza autorizzazione, visto che i biglietti e le prenotazioni sono operate direttamente dalla Federazione;

7) è ancor più falso che sia mai stata irrogata una multa di 700 euro alla Federazione, sanzione peraltro non prevista, neanche in astratto, da alcun regolamento nazionale o internazionale.

Alla luce di ciò, per quanto sia umanamente comprensibile il tuo nervosismo e lo stato d’animo agitato, per tutto quello che stai affrontando e che dovrai affrontare, ritengo che alcune falsità oggettive non siano tollerabili.

Come detto non ho intenzione di iniziare una polemica sterile sul passato, visto che ora ciò che mi preme è guardare al futuro, d’altro canto le sentenze e i documenti parlano chiaro; posso solo dire che da parte mia non mancherà mai la vicinanza per l’essere umano, ma non per l’uomo delle istituzioni che tradisce la fiducia data.

Resto a disposizione per essere contattato e chiarire a chi fosse interessato tutte le questioni esposte o anche alcune di esse, in considerazione dell’impegno che mi sono preso nei confronti degli elettori, candidandomi e rivestendo fino a poco fa la carica di consigliere federale.

Ad maiora